Primi minuti di gioco targati Sassuolo che crea una serie di occasioni con Osci e Varriale, poi alla distanza esce fuori l’Autoshop che reagisce col possesso palla manovrato, col pressing sulla difesa avversaria e gli inserimenti dei suoi veloci esterni. Nel momento migliore degli ospiti passa, però, in vantaggio il Sassuolo con Varriale. 1-0 e si va a riposo pronti per un secondo tempo avvincente. Ripresa caratterizzata da alta intensità, veloci fraseggi, tante conclusioni nello specchio della porta. I padroni di casa si difendono bene e ripartono non sfruttando, però, due buone occasioni per chiudere il match. La partita sembra finita quando l’Autoshop, fino a quel momento incapace di creare pericoli alla porta di Botezatu pareggia con Albanese a pochi minuti dalla fine. Si va ai calci di rigore: Osci per il Sassuolo sbaglia subito e concede il vantaggio agli ospiti che non ne sbagliano uno; ai tiri dal dischetto finisce 5-4 e l’Autoshop vola in semifinale. Il Sassuolo segna per primo e sembra in controllo del match per tutto il secondo tempo, ma il pareggio improvviso degli ospiti cambia la partita e la prestazione solida dei padroni di casa è inutile alla lotteria dei calci di rigore dove la spunta l’Autoshop.