Il cammino delle due compagini può essere rappresentato, metaforicamente, da un scala che porta verso l'alto. Code e Pisana si sono imposte nel panorama della Lega a suon di scalate e successi. Lo scenario per le due formazioni si è trasformato nel giro di un anno, e i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. Il biologo Charles Darwin avrebbe parlato di evoluzione: due club che, a differenza di altri, grazie alla caratteristiche sviluppate, sono riusciti ad accedere alla fase finale del campionato, tra le grandi. Parlando di caratteristiche non ci riferiamo al famoso "collo lungo" o al "becco fino", bensì all'unione, alla coesione di squadra e a quei metodi di gioco diversi, ma entrambi frizzanti e divertenti. Il cammino è stato difficile, non troppo lungo, e inframezzato da un anno di transizione, ma alla fine La Rosa e Di Pasquale si trovano di fronte, in attesa di giocarsi i Quarti di Play-Off.
UN INCROCIO DI DESTINI IN UNA STRANA STORIA - "Di cui nei giorni nostri si è persa la memoria" cantava Francesco De Gregori, tuttavia la nostra narrazione è nel vivo e ancora tutta da scrivere. Dobbiamo partire dalla fine della scorsa Regular Season, il famoso anno di transizione, sia i biancorossi che La Rosa & Co. sono salvi, La Pisana sfiora addirittura il sesto posto al primo anno nella massima serie. I valori emersi sono già abbastanza chiari: 101 gol per quelli di Via della Pisana e secondo miglior attacco dopo il Checco. Per il Code parla un finale di stagione con 13 punti in 5 partite e una salvezza diretta strappata all'Alitalia che deve affrontare gli Hammers ai Play-Out. Nel giro di 365 giorni la ditta di Via dei Cocchieri è riuscita ad agganciare il gruppo di testa a danno delle vecchie rivali come il Cottini ma anche delle new entry ambiziose, una su tutte il Jem.
Mirko La Rosa si è già detto soddisfatto del risultato conseguito, il che non preclude certo al Code 272 di continuare a sognare, soprattutto scontri diretti alla mano: Fagioli & Co., tra andata e ritorno, hanno fatto due-su-due contro La Pisana Calcio a 8.
Mirko La Rosa si è già detto soddisfatto del risultato conseguito, il che non preclude certo al Code 272 di continuare a sognare, soprattutto scontri diretti alla mano: Fagioli & Co., tra andata e ritorno, hanno fatto due-su-due contro La Pisana Calcio a 8.
Il pensiero del Colonnello Di Pasquale e di tutti i suoi ragazzi non può non andare ad Andrea Di Lorenzo, stasera si giocherà anche per lui e dedicargli una vittoria non sarebbe male.
Chiamatela scaramanzia, pretattica, avvertimento al gruppo, l'allenatore della terza forza del campionato non vuole sottovalutare l'avversario e sottolinea partire con il vantaggio del piazzamento in graduatoria non fa della squadra la favorita al passaggio del gruppo.
"Una storia di altri tempi/ di prima del motore/ quando si correva per rabbia o per amore/ ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce e chi sarà il campione già si capisce"... Chi interpreterà il ruolo di Sante, bandito e amico del campione, e chi quello di Girardengo, campionissimo del ciclismo italiano, che è lanciato verso il traguardo?
Emiliano Pirri
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