Clicca qui per tutti gli Highlights
Partita decisiva quella che va in scena al Pala Iaia per Gara 4 delle semifinali Playoff. Per Palestrina, sotto 2 a 1, è il classico confronto da "do or die", vincere o uscire dalla serie. Dall'altro lato i Lions di Bisceglie cercano una vittoria per chiudere i conti, anche se con la sconfitta ci sarebbe comunque una Gara 5 da giocare al PalaDolmen.
Primo Tempo - Avvio di match che sorride ai padroni di casa: Rischia e Drigo sono i primi ad entrare in ritmo e anche in difesa la squadra di Lulli parte bene. Sull' 8-3 Sorgentone chiama minuto per fermare subito l'inerzia favorevole ai laziali, ma l'attacco interno continua a fare male. Prima Pederzini e poi Serino portano Palestrina sul +7, cercando di firmare la prima mini-fuga. I Lions però sono bravi a non disunirsi e rientrano grazie ai canestri di Leggio e Antonelli. In un attimo le due compagini tornano a soli due punti di distanza, facendo presagire una partita simile a Gara 3. Dopo i primi 10' dell'incontro, terminati sul 24-20, le chiavi tattiche proposte dalle due formazioni sul parquet cambiano: la Citysightseeing inizia a tirare con più convinzione dall'area, mentre Bisceglie punta sui lunghi per far male alla difesa avversaria. I primi a beneficiare di questi cambi sono i padroni di casa, che toccano il +9 e costringono la panchina ospite al time-out. Al rientro dal minuto di sospensione, però, Chiriatti e compagni cambiano registro e recuperano fino al -1 con un Antonelli mostruoso (15 per lui nei primi 20' con 5/5 da due e 1/1 da tre) e il solito Leggio. A questo punto è Lulli a chiamare minuto e i suoi sono bravi a riportarsi sul 45-40 prima della sirena dell'intervallo lungo.
Secondo Tempo - La ripresa è chiaramente la metà di gara decisiva, ma ancora una volta l'atteggiamento dei giocatori sul parquet cambia. Palestrina continua con le giocate in pick and pop e le penetrazioni con scarico di Rischia per i tiri aperti di Drigo e Pederzini; Bisceglie punta nuovamente su Antonelli e Leggio, ma i due cominciano a sbagliare qualche canestro. In cinque minuti i padroni di casa toccano il massimo vantaggio sul +11, e sembrano avere la partita in mano. Sorgentone chiama un altro time-out e ridisegna i suoi, cambiando di fatto le disposizioni in attacco e in difesa. Questa volta sono Di Emidio e Cena a sparare le triple che valgono il parziale di 10-0 che riporta sotto gli ospiti, mentre in difesa le maglie dei Lions tornano a stringersi e i raddoppi mettono in difficoltà tutti i giocatori della squadra di casa: all'alba dell'ultima frazione il tabello luminoso recita 60 a 59. Al Pala Iaia inizia a salire la tensione, con l'ambiente laziale che vede concretizzarsi gli spettri di Gara 3. Questa volta però i giocatori di Lulli capiscono che bisogna giocare con pazienza, cercando una circolazione di palla che porti a tiri non forzati e non tanto spazio. La ricerca dell'extra-pass funziona alla grande e i laziali scappano via: prima Drigo, poi Pederzini e Montanari portano nuovamente il proprio team sul +10. Bisceglie prova a restare attaccata al match con i canestri di Cucco e Leggio, ma non riesce nell'impresa di rimontare. Finisce 81-72.
Palestrina impatta la serie sul due pari e allunga le semifinali fino a Gara 5, in quella che al PalaDolmen si prospetta una partita dall'alta intensità. In Puglia sarà "win or go home" per entrambe le compagini, ma Bisceglie ha il grande vantaggio di finire questa serie di fronte al proprio pubblico.
Fabio Bartolini
Secondo Tempo - La ripresa è chiaramente la metà di gara decisiva, ma ancora una volta l'atteggiamento dei giocatori sul parquet cambia. Palestrina continua con le giocate in pick and pop e le penetrazioni con scarico di Rischia per i tiri aperti di Drigo e Pederzini; Bisceglie punta nuovamente su Antonelli e Leggio, ma i due cominciano a sbagliare qualche canestro. In cinque minuti i padroni di casa toccano il massimo vantaggio sul +11, e sembrano avere la partita in mano. Sorgentone chiama un altro time-out e ridisegna i suoi, cambiando di fatto le disposizioni in attacco e in difesa. Questa volta sono Di Emidio e Cena a sparare le triple che valgono il parziale di 10-0 che riporta sotto gli ospiti, mentre in difesa le maglie dei Lions tornano a stringersi e i raddoppi mettono in difficoltà tutti i giocatori della squadra di casa: all'alba dell'ultima frazione il tabello luminoso recita 60 a 59. Al Pala Iaia inizia a salire la tensione, con l'ambiente laziale che vede concretizzarsi gli spettri di Gara 3. Questa volta però i giocatori di Lulli capiscono che bisogna giocare con pazienza, cercando una circolazione di palla che porti a tiri non forzati e non tanto spazio. La ricerca dell'extra-pass funziona alla grande e i laziali scappano via: prima Drigo, poi Pederzini e Montanari portano nuovamente il proprio team sul +10. Bisceglie prova a restare attaccata al match con i canestri di Cucco e Leggio, ma non riesce nell'impresa di rimontare. Finisce 81-72.
Palestrina impatta la serie sul due pari e allunga le semifinali fino a Gara 5, in quella che al PalaDolmen si prospetta una partita dall'alta intensità. In Puglia sarà "win or go home" per entrambe le compagini, ma Bisceglie ha il grande vantaggio di finire questa serie di fronte al proprio pubblico.
Fabio Bartolini
