Assalto Code al Ciriaci, ma in casa la Pisana può contare sulla 'legge dei 3 gol'

Dopo il successo esterno di misura alla Stella Azzurra, la Pisana accoglie il Code 272 nella tana del Ciriaci, dove la squadra del presidente Di Pasquale in stagione ha praticamente sempre segnato almeno 3 gol. La Rosa & co. sono pronti alla sfida a viso aperto: la missione sarà segnare un gol in più...

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LA LEGGE DEL CIRIACI - Della stagione della Pisana si è detto tanto: si è parlato dell'inizio strepitoso, del calo dovuto alle tante assenze, del carattere che la squadra ha ritrovato nei momenti decisivi ma allo stesso tempo delicati. La squadra di Davide Di Pasquale ora ha la possibilità di giocarsi l'accesso alle semifinali play-off al Ciriaci, la casa che anche nei momenti più bui ha saputo dare certezze. Delle 15 partite disputate in casa, Cesaro & co. per 14 volte hanno segnato almeno tre gol: solo la difesa-bunker della Goldbet alla 12a è riuscita a subire una sola rete. Se la 'legge del Ciriaci' fosse valida anche alla prossima, una semplice vittoria con 4 gol segnati non basterebbe al Code 272 (passerebbe la Pisana per la miglior posizione in classifica). E allora, come conferma capitan La Rosa, la strada per i suoi è segnata: servirà battere gli uomini di Di Pasquale servendosi delle 'armi del nemico'...
 

 

ASSALTO ALLA DILIGENZA - Sarà una missione da curare nei minimi dettagli quella al Ciriaci. Perché, come evidenziato da Mirko La Rosa, il Code 272 non ha margini d'errore. La partita d'andata ha già messo in luce le criticità, i punti deboli della squadra, che avanti 2 a 0 si è fatta rimontare le due reti nel giro di un minuto da parte di Andrea Cesaro, che ha bisogno di pochissimo spazio per inventarsi capolavori del genere...
 

I dettagli potranno davvero fare la differenza: mister Francesco La Rosa sarà il comandante di una spedizione pronta a tutto, anche a superare le difficoltà che ci saranno per l'ennesima volta nel reperire gli uomini giusti. Servirà alchimia e intesa, ma non è facile trovarla quando non sai chi sarà accanto a te, chi ti coprirà le spalle...
 

'In ogni caso sarà un successo' dice comunque Mirko La Rosa, forse per smorzare la tensione della vigilia di 50 minuti che valgono tutta la stagione. Di certo il Code non si accontenterà: perché dopo una sfida d'andata giocata senza mezza squadra, con tanti che hanno pensato che si potessero chiudere i giochi già alla Stella Azzurra (come è successo con Testaccio-Roma), invece è tutto ancora aperto. La missione è difficile, ma non impossibile, anche grazie ai rientri di Cilfone, Severini, Anello. I complimenti anticipati alla squadra prendiamoli allora come uno stimolo, perché un saggio capitano deve saper valorizzare i suoi prima della grande battaglia.
 

 

QUASI ALLA META - Di certo non si può pensare ad una Pisana in ritirata, pronta a lasciare il proprio fortino all'invasione degli avversari. La tranquillità di Ruggiero Ammassari al termine della sfida d'andata è sintomo della consapevolezza della squadra di avere un vantaggio strategico. Qui mancheranno i 'comandanti in capo' (sia Di Pasquale che Miozzi sono stati espulsi nel finale a Via dei Coccheri) ma la formazione di casa sa bene quello che deve fare e i numeri del Ciriaci stanno lì a testimoniarlo.
 

 

Se giochiamo come sappiamo 'non ce n'è per loro', Ammassari lo dice con estrema lucidità. Spetterà al Code 272 smentire il talento della Pisana. La strategia sembra chiara: cercare di segnare di più della squadra che è il secondo miglior attacco del campionato, che in casa infligge alle avversarie almeno 3 colpi. Considerando che la sfida è ad eliminazione diretta, si preannunciano 50 minuti non esattamente noiosi. Pisana e Code, a voi la scena: la battaglia inizia lunedì alle 21.30 al Ciriaci.

Lorenzo Magnanelli

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