Roma Calcio a 8 e Testaccio C8 si avvicinano all’incontro del 25 maggio con diversi stati d’animo considerando il netto vantaggio a favore di Mazzesi e company. Mentalità e approccio alla gara che per ovvie ragioni non potranno essere speculari, con gli uomini di Rossi pronti ad “aggredire” l’avversario nel tentativo di accorciare prima possibile il gap nella speranza di dare il via ad una storica rimonta.
TESTACCIO, SEMPRE CON IL CUORE - Sebbene il roboante 10 a 2 della partita di andata lascia un ampio margine di tranquillità, permettendo a mister Broccatelli di gestire la partita con una relativa calma, sapendo che un approccio sbagliato, o una serata storta non possano fare poi tanto male, rimane comunque importante che la squadra di Starace sappia scendere in campo ancora una volta con il cuore, continuando a mantenere quella prerogativa che fino ad oggi l’ha caratterizzata. Come lo stesso Mirante (autore di una tripletta nello scontro di andata) ricordava davanti ai nostri microfoni, la vera forza del suo gruppo risiede proprio nella costante voglia di giocare per la maglia, per il gruppo e senza mai allontanarsi da quello spirito di dedizione alla causa. Con questo loro atteggiamento hanno saputo sopperire ai momenti difficili, quando si presentavano in campo “contati” e dovendo sacrificarsi spesso a sperimentare nuovi ruoli. Proprio per questo, anche giovedì sera, sarà importante mantenere il solito approccio e la stessa voglia anche se lo scoglio Roma appare già superato.
USCIRE A TESTA ALTA - Dato lo score iniziale con il quale si darà il via al secondo round della sfida, appare chiaro sin da subito che l’imperativo di Mister Rossi sarà innanzitutto quello di voler tentare di sistemare le cose, dando una “raddrizzata” al punteggio, dimostrando che la disfatta dell’andata ha rappresentato solo un passo falso, una di quelle serate storte che possono capitare e delle quali bisogna saper fare tesoro per non ripetere in futuro gli stessi errori. Se poi in corso d’opera la partita saprà incanalarsi su scenari favorevoli, permettendo a Seferi e compagni di riaprire il discorso ad una storica rimonta, sarà per la Roma Calcio A 8 tanto di guadagnato. Nel caso ciò si verificasse, saremo pronti a toglierci il cappello...
Non c'è ricetta, non esiste assunto tattico da mettere in pratica. Le parole "onore", "orgoglio", "applicazione" devono fare da testimone ideale verso la stagione che verrà, verso la quale ci si può affacciare solo giocando a testa alta contro i ragazzi del Testaccio Calcio a 8.
Marco Zinghini
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