Tassello dopo tassello prende forma. La Virtus Valmontone lavora con cura estrema, scegliendo pezzo dopo pezzo gli elementi per il suo 2017/2018. Sperando che sia come la stagione passata, quando, partiti a fari spenti, i biancorossi hanno sorpreso con un avvio da urlo. La volontà è ripetersi? Era una squadra piena di qualità ed esperienza, in più come dice il General Manager Paolo Moretti “quest’anno il budget si è ridotto”. Ma la cura e l’attenzione in genere qualche frutto da raccogliere lo portano.
In panchina i virtussini non avranno più Agostino Origlio, che aveva condotto l’Air Fire fino alla storica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Si siederà invece coach Donato Avenia, un allenatore che ben si sposa con la linea verde della società e del suo GM Moretti: “L’idea della società è quella di inserire nella squadra dei ragazzi che fanno parte del settore giovanile, che vengano dal nostro vivaio. Il cambio di allenatore però non ha nulla a che fare con questo: con Agostino Origlio c’erano prospettive diverse e non abbiamo proseguito il rapporto. Ci siamo accordati con Avenia e ora pensiamo a fare un campionato più dignitoso possibile. Il budget si è ridotto, faremo una squadra competitiva, ma non per fare quanto fatto l'anno passato. Vedremo in corsa, non abbiamo fatto programmi, non c’è nessun obiettivo. Sicuramente vogliamo sia una stagione tranquilla, poi oltre questo vedremo quello che viene”.
Paolo Moretti ritrova una persona che ben conosce, un connubio già visto nel 2006: “Donato ce l’ho avuto come giocatore a Palestrina, lui capisce la pallacanestro. Giocherà ragionato, con palla sotto, a volte correndo. Mischierà le tattiche, usandole a seconda delle evenienze della partita, è una persona estremamente preparata”.
In panchina i virtussini non avranno più Agostino Origlio, che aveva condotto l’Air Fire fino alla storica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Si siederà invece coach Donato Avenia, un allenatore che ben si sposa con la linea verde della società e del suo GM Moretti: “L’idea della società è quella di inserire nella squadra dei ragazzi che fanno parte del settore giovanile, che vengano dal nostro vivaio. Il cambio di allenatore però non ha nulla a che fare con questo: con Agostino Origlio c’erano prospettive diverse e non abbiamo proseguito il rapporto. Ci siamo accordati con Avenia e ora pensiamo a fare un campionato più dignitoso possibile. Il budget si è ridotto, faremo una squadra competitiva, ma non per fare quanto fatto l'anno passato. Vedremo in corsa, non abbiamo fatto programmi, non c’è nessun obiettivo. Sicuramente vogliamo sia una stagione tranquilla, poi oltre questo vedremo quello che viene”.
Paolo Moretti ritrova una persona che ben conosce, un connubio già visto nel 2006: “Donato ce l’ho avuto come giocatore a Palestrina, lui capisce la pallacanestro. Giocherà ragionato, con palla sotto, a volte correndo. Mischierà le tattiche, usandole a seconda delle evenienze della partita, è una persona estremamente preparata”.
Nei primi movimenti di mercato, i biancorossi hanno confermato un giocatore chiave: Luca Bisconti. Insieme a lui, il General Manager ha anche messo sotto contratto Innocenzo Ferraro, in arrivo da Agrigento: “Luca è il punto fermo, il nostro capitano. Una conferma che già sapevamo sarebbe arrivata, lo sapevamo già pochi giorni dopo l’eliminazione a Pescara. Poi è capitata la situazione di Innocenzo Ferraro, che si è trasferito per lavoro in zona. Io lo ho affrontato molte volte da avversario, ad esempio quando era a Roseto. Trovata questa occasione, ho cercato di portarlo a casa più presto possibile. È un ragazzo che conosco, giocatore di ottimo livello, sono anni che gioca in campionati importanti”.
Nella Virtus 2017/2018 chi sicuramente non ci sarà è uno degli idoli del pubblico, un beniamino biancorosso: Manuel Carrizo. Il classe ’80 di Buenos Aires non vestirà la maglia Air Fire, come spiega Paolo Moretti: “Manuel aveva altre prospettive, quest’anno noi dobbiamo fare i conti con delle disponibilità diverse e quindi abbiamo fatto delle scelte che erano obbligate. Non so nemmeno se si sia già accasato! Forse ancora no, per mio grandissimo dispiacere, visto che è un grande giocatore, oltre che un amico”.
Nella Virtus 2017/2018 chi sicuramente non ci sarà è uno degli idoli del pubblico, un beniamino biancorosso: Manuel Carrizo. Il classe ’80 di Buenos Aires non vestirà la maglia Air Fire, come spiega Paolo Moretti: “Manuel aveva altre prospettive, quest’anno noi dobbiamo fare i conti con delle disponibilità diverse e quindi abbiamo fatto delle scelte che erano obbligate. Non so nemmeno se si sia già accasato! Forse ancora no, per mio grandissimo dispiacere, visto che è un grande giocatore, oltre che un amico”.
Altri arrivi: due, Matteo Pierangeli e quello recentissimo (dopo l’intervista) di Semir Mathlouthi. Roster che inizia a prendere una forma: “Pierangeli è un ottimo giocatore. Aveva fatto una grandissima stagione a Palestrina due anni fa, ora viene dall’infortunio che ha subito con la Vis Nova l’anno scorso. Lui è un’ala piccola o ala grande, molto perimetrale, direi che adesso nei ruoli di 3, 4 e 5 siamo messi molto bene. Negli spot di 1 e 2 sto lavorando, serviranno due giocatori di talento. Considerando che le squadre avranno 3 under e 7 senior, il quintetto dovrà essere elementi forti. Nel ruolo di guardia e playmaker cerchiamo talento ed estro”.
Foto: Virtus Valmontone
Riccardo Merlini
Foto: Virtus Valmontone
Riccardo Merlini