L’ambizione della società e il roster rivoluzionato sono gli ingredienti cui i pontini si affidano per cercare i playoff a fine regular season.
TRA BILANCI E PROSPETTIVE - “Insieme A caccia di un sogno”, basterebbe il titolo della campagna abbonamenti per capire quanto il Latina Basket voglia scrollarsi di dosso le ultime stagioni che l’hanno vista per due anni consecutivi chiudere in un’anonima nona posizione, seppur a ridosso delle posizioni playoff..
Il bilancio dello scorso anno è definito dalle prestazioni della squadra del confermato coach Gramenzi, la quale ha registrato il maggior numero di punti realizzati nell’intero Girone Ovest e il terzo posto nell’intera Serie A2 dietro soltanto a Treviso e Trieste (vincitrice dei playoff e promossa in Serie A) ma anche la quinta peggior difesa del girone in compagina delle ultime della classe. Sintomo di una solidità estremamente fragile e di una squadra che spesso si è fatta trascinare dall’isteria della partita.
MERCATO DI QUALITA’ - La cura è stata prescritta dal lavoro minuzioso del direttore sportivo Sergio Tricarico, con innesti di qualità come Lawrence (in forza a Scafati la sorsa stagione), Di Bonaventura (dai Roseto Sharks) e Fabi (dalla Viola Reggio Calabria), che nell’agro pontino ricorderanno per la strepitosa prestazione che il “fuciliere delle pampas” espresse proprio contro i neroazzurri, prova che gli valse il titolo di Mvp della venticinquesima giornata. Ma la pesca estiva ha coinvolto anche le categorie inferiori, (con l’arrivo del ventunenne marchigiano Cassese premiato lo scorso gennaio come miglior Under 21 Adidas di Serie B Old Wild West) ed oltrepassato i confini nazionali, assicurandosi i centimetri di Baldassarre e dell’americano Carlson. Un mercato ad alto profilo per tentare l’aggancio alle posizioni che contano.
PARTENZA COMPLICATA - La Benacquista sarà subito chiamata al banco di prova con un calendario non certo generoso. L’esordio avverrà infatti il 7 ottobre al PalaFerraris di Casale Monferrato contro la Junior, sconfitta soltanto da Trieste in finale playoff e favorita di diritto alla promozione. Poi due sfide tra le mura amiche del Pala Bianchini contro Trapani e Tortona, entrambe ai playoff la scorsa annata. Inizio che richiederà i motori al massimo della potenza per dare un primo segnale importante alle avversarie. I ragazzi di Coach Gramenzi stanno collaudando i meccanismi nelle amichevoli preparatorie che li vedranno impegnati (dopo aver già affrontato Valmontone e Cassino orfani di Tavernelli, Baldassare e Lawrence) i prossimi 8 e 9 settembre al Torneo organizzato dalla stessa Bpc Virtus Cassino che ospiterà fra le altre, anche altre due squadre laziali, la Virtus Roma e la società universitaria della Luiss.
Imperativo principale quello di stringersi creando un gruppo compatto, inscalfibile alle avversità psicologiche di ogni partita. Per provare a diventare grandi e a trasformare un sogno in realtà.
Simone Canini