A volte la posizione in classifica non conta, ed é quello che accade in Virtus Fenice - Nordovest, penultima e prima della graduatoria. É l'ottava giornata del campionato di calcio a 5 serie C1 girone B, si gioca al G Sport Village.
PRIMO TEMPO - Il match comincia subito su ritmi alti. Gli ospiti non sembrano voler sottovalutare la Fenice, e provano a schiacciare la squadra di casa nella sua metà campo. Rodriguez è l'origine di ogni azione, Ruiz cuce il gioco, Delgado e Calascione invece provano a inserirsi in avanti. La Fenice risponde compattandosi, con Semprini e Rosini ad agire da cerniera difensiva. La porta di Grelloni è di fatto stregata, e il Nordovest può recriminare per la mole di occasioni prodotte. Ma l'estremo difensore di casa è in giornata di grazia. Sono almeno 7 le parate, su Pace, Delgado, Cuesta e Ruiz. E quando non c'è Grelloni, ci pensa Botti a compiere un miracolo sulla linea. Il vantaggio però arriva al tramonto del primo tempo, grazie al tiro libero messo a segno da Pace. All'improvviso però la Fenice decide che è il momento di attaccare. Anticipo sontuoso di Semprini a metá campo e destro preciso per il pareggio immediato, che chiude la prima frazione.
SECONDO TEMPO - Passa un minuto e inaspettatamente la Fenice trova il gol. Da una giocata di Altomare sulla destra, Rosini riceve e deve solo spingere in porta per il 2-1. La squadra di casa opta per un atteggiamento diverso rispetto al primo tempo, non disdegna la manovra offensiva e impedisce la creazione di quella avversaria. Il terzo gol è molto simile al secondo, e porta la firma ancora di Rosini. Da quel momento è assedio Nordovest. Semprini è chiamato agli straordinari in difesa, e insieme al solito Grelloni tieni a galla la Fenice, mentre la manovra offensiva si annulla per favorire una difesa strenua e compatta. Una serie di decisioni arbitrali discutibili poi, rendono il match piuttosto teso. Botti si becca il secondo giallo, piuttosto discutibile, e lascia i suoi in 4. Ma il Nordovest non riesce ad abbattere il muro arancione. Su un'azione insistita Pace va giú in area, atterrato da Rossi, che viene espulso per chiara occasione da gol. È rigore. Pace dal dischetto si fa ipnotizzare da un pazzesco Grelloni ma sulla ribattura deposita in rete. La resistenza di casa cede, e Pace trova la tripletta di testa, ma soprattutto il pareggio.
Un match infinito e colmo di emozioni insegna che non sempre vince il piú forte. La Fenice, sfruttando la sua compattezza difensiva e il gruppo, riesce a portare a casa un punto che sa un pò di beffa. Il Nordovest, col piede sull'acceleratore per tutta la partita, trova il pari quando sembrava non arrivasse mai.
Mattia Monti