Il Natale, cosí come il giro di boa, è alle porte, e per il recupero della nona giornata del campionato di calcio a 5 serie C1, scendono in campo Virtus Fenice (penultima) nei panni del personaggio biblico Davide, e Carbognano, sempre piú Golia dall'alto della prima posizione.
PRIMO TEMPO - Timore? Macchè. La Virtus Fenice dimostra ancora una volta quanto il penultimo posto sia bugiardo rispetto al reale valore della squadra. È il solito Rosini a fare la differenza in assenza del leader Semprini, e a portare in vantaggio la squadra di casa dopo pochi minuti. Il Carbognano, guidato da Morandi e dalla velocitá di Bernal Moreno fa valere la sua forza e trova il pari immediato proprio con quest'ultimo, bravo a rubare palla a Briotti. Gli ospiti non hanno fatto i conti però con Rosini, faro della Fenice, che trova il sorpasso. I padroni di casa ci credono, tengono bene il campo anche grazie alla buona qualitá in palleggio del giapponese Mizuguchi alla prima presenza per la squadra orange. Il Carbognano si aggrappa alla qualitá di Ouafiq, che serve Carosi per il pareggio. È la scossa per l'arrembaggio Carbognano e il crollo verticale della Fenice. Gli ospiti mettono a segno tre gol in rapida successione, di cui uno su tiro libero di Martinozzi e chiudono cosí la prima frazione.
SECONDO TEMPO - Prima di vedere un'azione degna di nota devono passare ben 8 minuti quantomai equilibrati. La Fenice ci prova ma il Carbognano è ben messo in campo e trova il gol prima con Oafiq e poi con Carosi. La Fenice prova a risorgere dalle sue ceneri, con il gol di Giordano su punizione, e poi di Botti che nell'unico squillo della sua partita piuttosto opaca, trova il gol al termine di una cavalcata solitaria. Ma il Carbognano ritorna a premere e può beneficiare di un'altro tiro libero ancora messo a segno da Martinozzi. La Fenice si sfalda e subisce il calcio di rigore di Nunzi, prima del gol nel finale di Carosi.
Continua a non trovare la sua dimensione la Virtus Fenice, che pecca nuovamente di fragilitá difensiva, un dato tutt'altro che trascurabile. Un vero peccato, visto il carattere che contraddistingue Rosini e compagni. Il Carbognano trova un'altra vittoria importante e altri tre punti pesanti, che lo proiettano sempre piú al vertice della classifica.
Mattia Monti
PRIMO TEMPO - Timore? Macchè. La Virtus Fenice dimostra ancora una volta quanto il penultimo posto sia bugiardo rispetto al reale valore della squadra. È il solito Rosini a fare la differenza in assenza del leader Semprini, e a portare in vantaggio la squadra di casa dopo pochi minuti. Il Carbognano, guidato da Morandi e dalla velocitá di Bernal Moreno fa valere la sua forza e trova il pari immediato proprio con quest'ultimo, bravo a rubare palla a Briotti. Gli ospiti non hanno fatto i conti però con Rosini, faro della Fenice, che trova il sorpasso. I padroni di casa ci credono, tengono bene il campo anche grazie alla buona qualitá in palleggio del giapponese Mizuguchi alla prima presenza per la squadra orange. Il Carbognano si aggrappa alla qualitá di Ouafiq, che serve Carosi per il pareggio. È la scossa per l'arrembaggio Carbognano e il crollo verticale della Fenice. Gli ospiti mettono a segno tre gol in rapida successione, di cui uno su tiro libero di Martinozzi e chiudono cosí la prima frazione.
SECONDO TEMPO - Prima di vedere un'azione degna di nota devono passare ben 8 minuti quantomai equilibrati. La Fenice ci prova ma il Carbognano è ben messo in campo e trova il gol prima con Oafiq e poi con Carosi. La Fenice prova a risorgere dalle sue ceneri, con il gol di Giordano su punizione, e poi di Botti che nell'unico squillo della sua partita piuttosto opaca, trova il gol al termine di una cavalcata solitaria. Ma il Carbognano ritorna a premere e può beneficiare di un'altro tiro libero ancora messo a segno da Martinozzi. La Fenice si sfalda e subisce il calcio di rigore di Nunzi, prima del gol nel finale di Carosi.
Continua a non trovare la sua dimensione la Virtus Fenice, che pecca nuovamente di fragilitá difensiva, un dato tutt'altro che trascurabile. Un vero peccato, visto il carattere che contraddistingue Rosini e compagni. Il Carbognano trova un'altra vittoria importante e altri tre punti pesanti, che lo proiettano sempre piú al vertice della classifica.
Mattia Monti
