Un campionato, quello della Virtus Cassino, che proprio non riesce a decollare. La squadra di coach Vettese, ancora ferma a 0 punti, deve arrendersi anche difronte ai piemontesi di Tortona, privi di Knowles e Gerri (2 dei 3 migliori marcatori della Derthona). È crisi profonda per i laziali che anche in questo caso vanno vicino ai primi due punti stagionali ma si arrendono proprio sul finale.
Il match inizia con un break decisivo di Tortona, subito 5 punti nel paniere prima di subire i tentativi di reazione da parte di Raucci e Ingrosso. Proprio i due però vengono a mancare durante la seconda parte di primo quarto, causa falli e palle perse. Ingenuità che costano caro ai padroni di casa soprattutto nel secondo quarto quando Tortona inizia davvero a fare la voce grossa e schiaccia i rossoblù sotto la maestosità di Blizzard e Gergati. Si sente molto la mancanza dal punto di fista fisico di giocatori possenti sotto canestro, Pepper non è per niente in giornata e Bagnoli è costretto a straordinari con tante giocate che non trovano neanche il ferro ma tante altre in cui sono sufficienti per la carica necessaria alla Virtus.
Si va negli spogliatoi con Tortona avanti ma con Cassino che ha dimostrato di potersela giocare fino in fondo e al rientro in campo Raucci è di nuovo sul parquet, e si sente. Contro break di Raucci che riporta i suoi in parità e ristabilisce soprattutto una parità a livello di centimetri e kili importanti sotto canestro. Il gioco a due con Bagnoli funziona spesso, la Regia di Jackson anche, eppure i lupi faticano sempre nel trovar eun canestro ben costruito, subendo invece triple di una facilità disarmante. Ogni tentativo di Cassino è fermato dalla solida difesa e dalla tattica di Ramondino, sempre pronto a richiamare l’attenzione e la concentrazione nei momenti più delicati del match. La Virtus perde tantissimi palloni (12: dato chiave del match) e sbaglia 3 triple consecutive che si infrangono sul primo ferro.
Vinche Tortona, alla seconda vittoria consecutiva stagionale, dopo la vittoria nel derby di Casale Monferrato. Ora i piemontesi potranno concentrarsi sugli obiettivi di stagione prefissati ad agosto e lasciarsi alle spalle le brutte prestazioni iniziali, sempre in attesa che i giocatori chiave tornino a condurre la squadra in alto.
Martino Ruggiero
Si va negli spogliatoi con Tortona avanti ma con Cassino che ha dimostrato di potersela giocare fino in fondo e al rientro in campo Raucci è di nuovo sul parquet, e si sente. Contro break di Raucci che riporta i suoi in parità e ristabilisce soprattutto una parità a livello di centimetri e kili importanti sotto canestro. Il gioco a due con Bagnoli funziona spesso, la Regia di Jackson anche, eppure i lupi faticano sempre nel trovar eun canestro ben costruito, subendo invece triple di una facilità disarmante. Ogni tentativo di Cassino è fermato dalla solida difesa e dalla tattica di Ramondino, sempre pronto a richiamare l’attenzione e la concentrazione nei momenti più delicati del match. La Virtus perde tantissimi palloni (12: dato chiave del match) e sbaglia 3 triple consecutive che si infrangono sul primo ferro.
Vinche Tortona, alla seconda vittoria consecutiva stagionale, dopo la vittoria nel derby di Casale Monferrato. Ora i piemontesi potranno concentrarsi sugli obiettivi di stagione prefissati ad agosto e lasciarsi alle spalle le brutte prestazioni iniziali, sempre in attesa che i giocatori chiave tornino a condurre la squadra in alto.
Martino Ruggiero