Un match al limite della perfezione quello giocato e vinto dalla Luiss, in casa contro Salerno. I ragazzi di coach Paccariè hanno davvero dimostrato cosa significa essere una squadra, stringersi nei momenti di difficoltà ed essere in grado di battere una roccaforte come Salerno.
Le prime battute della gara sono in mano alla Virtus, coach Menduto impone il proprio ritmo ma si trova davanti la calma dei luissini, pronti a scatenare punti vincenti dosando le energie per tutto il primo quarto. Ritmi elevatissimi e percentuali incredibili quelle sulle quali le due compagini hanno viaggiato, alle triple di Leggio e Veccia si contrapponevano le penetrazioni di Maggio e Faragalli, con entrambe le panchine pronte e brave a dare il giusto apporto ai compagni per far loro prendere fiato. Bonaccorso entra e fatica ad entrare in partita ma dopo una stoppata al limite della legalità su Maggio si sblocca e inizia a bombardare la difesa avversia da 3 e bucarla con tagli e penetrazione che fanno del numero 13 il proprio marchio di fabbrica. Infante è in giornata, segna da tutte le posizioni e nei mis-match sotto canestro risulta sempre vincente. Il primo quarto si chiude 25 a 21 per la Luiss, punteggio altissimo che non può mantenere le aspettative nella seconda frazione. Salerno tira fuori gli attributi e ribalta il risultato anche se solo di un punto di vantaggio ma quanto basta per andare negli spogliatoi su un gradino psicologico più alto degli avversari. Diomede e Sanna dettano legge in campo mentre capitan Cucco entra e segna una tripla importantissima ma poi si perde tra le maglie avversarie.
Nel terzo quarto non cambia molto, pochi gli episodi chiave, i giocatori si danno battaglia fino all'ultimo in un match sempre punto a punto e dove solo nell'ultimo quarto la Luiss trova il break vincente. Di Fonzo, particolarmente in giornata fa 3 su 4 da 3 e mette in ghiaccio la partita.
La Luiss porta a casa una partita molto divertente, giocata a livelli davvero alti e con la possibilità di puntare a posizioni in classifica con un migliore affaccio. Per Salerno invece da rivedere l'attacco nelle situazioni di maggiore pressione degli avversari mentre in difesa l'alternanza tra uomo e zona riesce davvero a mettere in difficoltà gli avversari.
Martino Ruggiero
