Alla Tensostruttura di Valmontone è tutto pronto per la tredicesima giornata del campionato di serie B girone D. I padroni di casa della Virtus, dopo le dimissioni di coach De cesaris con il conseguente avvicendamento in panchina di Mattioli, cercano la vittoria contro la Virtus Pozzuoli che ha gli stessi punti in classifica, ovvero 6.
Parte la sfida e i ritmi sono subito elevati. Pozzuoli difende aggressiva all'interno del perimetro, togliendo tempo e spazio al centro Bisconti. In attacco, gli ospiti si appoggiano sul talento di Tessitore e Carricchiello, con Di Marco che amministra il gioco in punta. Valmontone sembra subire sin da subito le misure difensive adottate dai campani, con il solo Scodavolpe in grado di far male nella metá campo offensiva.
Anche nel secondo quarto i giallo-Blù matengono percenutali altissime al tiro, mentre i Laziali faticano a costruire azioni degne di nota.
Si va alla pausa sul 33-45.
Si ritorna sul parquet per il terzo quarto e Pozzuoli allunga subito grazie alla tripla di Mehmedoviq, marcato con troppa superficialitá da Bisconti in difesa. Quando il match sembrava ormai chiuso, Valmontone tira fuori la reazione d'orgoglio. Coach Mattioli abbassa il quintetto per puntare sulle transizioni veloci (evitando le trappole tattiche avversarie) di Livelli e Ugolini, riuscendo a strappare un break importante fino al meno due. Pozzuoli non si fa intimidire e rimane in partita, uscendo da situazioni complicate attraverso l'esperienza di Longobardi e Di marco. Il finale offre una serie infinita di liberi che premiano i partenopei. Termina 64-71.
Ennesima sconfitta casalinga per Valmontone, si percepisce un clima teso all'interno dello spogliatoio, con coach Mattioli che non sembra aver portato quel qualcosa in più. La salvezza è l'obiettivo principale, ma fare punti in casa deve essere la strada da perseguire. La Virtus Pozzuoli invece, si regala una vittore esterna prima delle feste, un match giocato con grande intelligenza e applicazione.
Danilo Calicchia