Dopo un girone d'andata passato stabilmente nelle ultime posizioni, finalmente la Virtus Fenice ha l'opportunitá di abbandonare la zona playout. La Vigor Cisterna, a +2 proprio dalla squadra di casa, vuole evitare il sorpasso.
PRIMO TEMPO - La Fenice, reduce da un buon periodo di forma, parte con il freno a mano tirato. Gli ospiti sembrano piú in palla, e dopo aver perso Falascina per infortunio trovano subito il vantaggio con Saccaro sugli sviluppi di un corner. Subito dopo Colasante ha sulla testa la palla del raddoppio spendendo però alto il pallone. La Fenice entra in partita con un po' di ritardo, ma lo fa alla grande trovando il pareggio con Rosini, servito da Altomare. L'episodio cambia radicalmente quello che era stato il leit motiv dei primi minuti, e la squadra di casa comincia a macinare gioco. Sale in cattedra Rainer Rossi, con una splendida doppietta, lui per niente avvezzo a segnare. La Vigor Cisterna molla la presa, e Botti in ripartenza fa 4-1. Allo scadere di primo tempo la squadra ospite ha l'opportunitá di accorciare su calcio di rigore, ma Colasante si fa ipnotizzare da Grelloni.
SECONDO TEMPO - La seconda frazione di gioco, almeno per gran parte della stessa, è la fotocopia della prima. La Fenice fa la partita, gestendo senza troppi affanni, ma allo stesso tempo non disdegna la via del gol, che arriva con Sergio Rossi. Entra Scalera, subito pimpante, e si rende subito pericoloso con un palo al termine di un'azione corale. A due minuti dal termine la Fenice si distrae, permettendo a Sanges di trovare il gol, seguito da quello di Barontini a fissare il punteggio sul 5-3.
La Virtus Fenice trova probabilmente la vittoria piú importante della stagione, superando la Vigor Cisterna diretta concorrente per la salvezza.
Mattia Monti
