Nel diciottesimo turno del campionato di serie C femminile, al G-Sportvillage la Virtus Fenice incontra la Sabina Lazio Calcetto in una sfida dal sapore di play-off
Primo Tempo – Parte forte la formazione ospite che prima impegna l‘estremo difensore della Virtus Fenice e poco dopo con un’azione fotocopia trova invece la rete del vantaggio. Da quel momento inizia a giocare anche la Virtus Fenice che crea diverse occasioni per pareggiare. Ci provano più volte Cinti e Sias. Quest’ultima tenta spesso la soluzione dalla media distanza, riuscendo dopo qualche tentativo a fare centro con un grande rasoterra che non lascia scampo al portiere avversario. La partita però è quasi sempre in salita per le giallo verdi. Poco prima il direttore di gara aveva assegnato un rigore quantomeno dubbio alla Sabina Lazio calcetto che per fortuna della Virtus era stato calciato alle stelle. Ma la scelta più discutibile è quella che porta all’espulsione diretta del portiere delle padroni di casa per un presunto retropassaggio di un compagna. L’arbitro è irremovibile nella sua decisione e concede un calcio di punizione molto pericoloso alle ospiti (per fortuna senza esito per la Virtus). Cinti e compagne sembrano comunque poter reggere bene l’urto ma perdono un pallone sanguinoso in zona difensiva che spiana la strada al nuovo vantaggio ospite. Un gol maturato probabilmente più per la comprensibile perdita di serenità da parte delle giocatrici di casa che chiudono quindi la prima frazione in svantaggio.
Secondo Tempo – Nella ripresa la Sabina Lazio Calcetto accenna qualche sortita offensiva ma di fatto sparisce dalla partita con largo anticipo. La Virtus Fenice guadagna sempre più campo col passare dei minuti e sfiora ripetutamente la rete del pareggio. Il portiere ospite si supera su una giocata da grande attaccante di Mascoli mentre è fortunata sui diagonali di Sias e Cinti che sfilano a lato di pochi centimetri. Nel finale la Virtus Fenice si predispone a trazione ancor più anteriore assediando le avversarie. Le biancocelesti però si difendono compatte all’interno della propria metà campo non concedendo spazi. La Virtus prova a sorprendere le giocatrici avversarie aumentando l’intensità in fase di possesso ma l’assetto iper difensivo a protezione del vantaggio da parte delle ospiti rende prevedibile e monotematico il giro palla delle gialloverdi. Alla fine però Mascoli riesce a ricevere centralmente nell’unico spazio concesso e a girare in porta il gol del meritatissimo pareggio. Pareggio che va comunque stretto alla Virtus anche perché poco dopo Sias ha sui piedi il pallone della vittoria. La numero 4 colpisce a botta sicura dopo aver eluso la gabbia difensiva delle avversarie. Il portiere della Sabina Lazio Calcetto è però prodigioso e con un
grande riflesso salva il risultato.
Termina dunque la sfida sul risultato di 2-2. Un pareggio che serve a poco, soprattutto alla Virtus Fenice per la grande prestazione fornita e per i 3 punti che sarebbero valsi doppio in questo scontro diretto.
Francesco Mafera
Primo Tempo – Parte forte la formazione ospite che prima impegna l‘estremo difensore della Virtus Fenice e poco dopo con un’azione fotocopia trova invece la rete del vantaggio. Da quel momento inizia a giocare anche la Virtus Fenice che crea diverse occasioni per pareggiare. Ci provano più volte Cinti e Sias. Quest’ultima tenta spesso la soluzione dalla media distanza, riuscendo dopo qualche tentativo a fare centro con un grande rasoterra che non lascia scampo al portiere avversario. La partita però è quasi sempre in salita per le giallo verdi. Poco prima il direttore di gara aveva assegnato un rigore quantomeno dubbio alla Sabina Lazio calcetto che per fortuna della Virtus era stato calciato alle stelle. Ma la scelta più discutibile è quella che porta all’espulsione diretta del portiere delle padroni di casa per un presunto retropassaggio di un compagna. L’arbitro è irremovibile nella sua decisione e concede un calcio di punizione molto pericoloso alle ospiti (per fortuna senza esito per la Virtus). Cinti e compagne sembrano comunque poter reggere bene l’urto ma perdono un pallone sanguinoso in zona difensiva che spiana la strada al nuovo vantaggio ospite. Un gol maturato probabilmente più per la comprensibile perdita di serenità da parte delle giocatrici di casa che chiudono quindi la prima frazione in svantaggio.
Secondo Tempo – Nella ripresa la Sabina Lazio Calcetto accenna qualche sortita offensiva ma di fatto sparisce dalla partita con largo anticipo. La Virtus Fenice guadagna sempre più campo col passare dei minuti e sfiora ripetutamente la rete del pareggio. Il portiere ospite si supera su una giocata da grande attaccante di Mascoli mentre è fortunata sui diagonali di Sias e Cinti che sfilano a lato di pochi centimetri. Nel finale la Virtus Fenice si predispone a trazione ancor più anteriore assediando le avversarie. Le biancocelesti però si difendono compatte all’interno della propria metà campo non concedendo spazi. La Virtus prova a sorprendere le giocatrici avversarie aumentando l’intensità in fase di possesso ma l’assetto iper difensivo a protezione del vantaggio da parte delle ospiti rende prevedibile e monotematico il giro palla delle gialloverdi. Alla fine però Mascoli riesce a ricevere centralmente nell’unico spazio concesso e a girare in porta il gol del meritatissimo pareggio. Pareggio che va comunque stretto alla Virtus anche perché poco dopo Sias ha sui piedi il pallone della vittoria. La numero 4 colpisce a botta sicura dopo aver eluso la gabbia difensiva delle avversarie. Il portiere della Sabina Lazio Calcetto è però prodigioso e con un
grande riflesso salva il risultato.
Termina dunque la sfida sul risultato di 2-2. Un pareggio che serve a poco, soprattutto alla Virtus Fenice per la grande prestazione fornita e per i 3 punti che sarebbero valsi doppio in questo scontro diretto.
Francesco Mafera
