Al Palalavinium i padroni di casa del Mirafin avevano l'occasione di continuare la propria serie positiva in questo campionato per mettere in discussione il quarto posto, occupato momentaneamente dal Cioli Ariccia Valmontone. Situazione completamente differente per l'Atlante Grosseto, che a quattro giornate dal termine aveva bisogno di almeno un punto per sperare di agganciare la zona playout.
L' approccio del Mirafin è semplicemente perfetto, a testimoniarlo ci sono i tre gol realizzati nei primi 10 minuti di gioco effettivo. Tutto lascia intendere ad un match già finito, e invece il Grosseto non si dà per vinto e dopo la terza rete subita comincia almeno ad occupare stabilmente la metà campo offensiva. I ragazzi di mister Chiappini però non riescono inizialmente a rendersi pericolosi dalle parti di Mazzuca, tuttavia la buona sorte premia i loro sforzi perchè da azione di calcio d'angolo gli ospiti riaprono il match. Il gol di Rodrigo sembra richiuderlo nuovamente, ma è solo un'illusione perchè la prima frazione di gioco si chiude sul 4-2, grazie all'autogol dello stesso numero 30 di casa.
Si tratta di un'illusione però anche l'idea che il Grosseto se la possa giocare fino alla fine. Il Mirafin nella ripresa dimostra che i 23 punti che separano le due compagini in classifica non sono casuali. I ragazzi di Mister Bianchi, infatti, nei secondi 20 minuti di gioco è spietata e non perdona l'Atlante. Sugli scudi, in particolare ci sono Rengifo e Fioravanti autori di tre gol e un assist in due, che insieme alla rete del solito Gioia e alla seconda nel match di Moreira, sigillano il risultato sul pesantissimo 10-2.
La squadra ospite non è riuscita ad avere continuità nella partita, permettendo così al Mirafin di dilagare nella ripresa. Mister Bianchi deve essere contento soprattutto dell'atteggiamento dei suoi ragazzi, elemento fondamentale per non sbagliare questi tipi di gare.
Riccardo Giannotta