Terza giornata del torneo Sgreccia Open, si affrontano i giovanissimi dell'Epiro contro un'Aprilia che si presenta contata sul rettangolo verde senza alcuna possibile sostituzione.
Primo tempo - Pronti via gli ospiti fanno subito capire di voler portare a casa i primi 3 punti del torneo. Dopo neanche 5 minuti infatti, un bel tiro di D'orrico sbatte sul palo, ma l'azione seguente dalla stessa mattonella sempre il numero 9 questa volta nn sbaglia e incastra la sfera nel 7 per l' 1 - 0. L' Epiro, ben messo in campo nn rimane a guardare e pareggia subito i conti dopo una bella azione sulla fascia finalizzata con il tap in sotto porta dell'attaccante. A questo punto inizia il Savi show che a distanza di pochi minuti segna due gol di pregevole fattura che portano gli arancio avanti 3 a 1. Allo scadere del primo tempo i padroni di casa approfittano di un brutto errore in fase difensiva per accorciare le distanze e finire il primo tempo sul risultato di 3-2.
Secondo tempo - L'Epiro inizia la ripresa all'attacco per cercare di ribaltare il risultato lasciando però pericolosi spazi per i contropiedi avversari. La situazione infatti si complica ulteriormente quando, a seguito di una palla persa in fase offensiva, il solito Savi recupera la sfera e serve un assist prezioso per l'attaccante che ringrazia e riporta a due lunghezze di vantaggio l'Aprilia. Arrivati ormai a metà del secondo tempo sarebbe lecito aspettarsi un calo fisico degli ospiti vista l'impossibilità di effettuare sostituzioni e ciò effettivamente avviene: adesso è l'Epiro padrone del campo e approfitta dei molti errori degli arancio prima per segnare il gol del 3 a 4 con un bel tiro di De Angeli, e poi per pareggiare la partita dopo un' azione corale conclusa dal numero 22. Ma quando tutto sembrava mettersi per il meglio i padroni di casa devono arrendersi alla più spietata legge del calcio: un'occasione per il possibile vantaggio dell' Epiro nn viene sfruttata a dovere dall'attacante, e proprio dalla ripartenza arriva il gol del 5 a 4 Aprilia con il numero 10 Diguinho, che non è così clemente e non ci pensa due volte a trafiggere con un bolide da buona posizione Di Bartolomeo. Nel recupero c'è ancora spazio per una doppia prodezza di Armenia che, approfittando dell'Epiro tutto in avanti (portiere compreso), trova due gol da centrocampo che mettono la parola fine all'incontro.
La partita si conclude dunque 4-7. L' Epiro ha avuto il merito di non arrendersi mai e provarci fino all'ultimo anche grazie agli incessanti incoraggiamenti e consigli del mister in panchina, ma l'Aprilia è stata brava a dosare le energie e alla fine, la maggior esperienza e qualità tecnica hanno avuto la meglio.
Lorenzo Berveglieri
Secondo tempo - L'Epiro inizia la ripresa all'attacco per cercare di ribaltare il risultato lasciando però pericolosi spazi per i contropiedi avversari. La situazione infatti si complica ulteriormente quando, a seguito di una palla persa in fase offensiva, il solito Savi recupera la sfera e serve un assist prezioso per l'attaccante che ringrazia e riporta a due lunghezze di vantaggio l'Aprilia. Arrivati ormai a metà del secondo tempo sarebbe lecito aspettarsi un calo fisico degli ospiti vista l'impossibilità di effettuare sostituzioni e ciò effettivamente avviene: adesso è l'Epiro padrone del campo e approfitta dei molti errori degli arancio prima per segnare il gol del 3 a 4 con un bel tiro di De Angeli, e poi per pareggiare la partita dopo un' azione corale conclusa dal numero 22. Ma quando tutto sembrava mettersi per il meglio i padroni di casa devono arrendersi alla più spietata legge del calcio: un'occasione per il possibile vantaggio dell' Epiro nn viene sfruttata a dovere dall'attacante, e proprio dalla ripartenza arriva il gol del 5 a 4 Aprilia con il numero 10 Diguinho, che non è così clemente e non ci pensa due volte a trafiggere con un bolide da buona posizione Di Bartolomeo. Nel recupero c'è ancora spazio per una doppia prodezza di Armenia che, approfittando dell'Epiro tutto in avanti (portiere compreso), trova due gol da centrocampo che mettono la parola fine all'incontro.
La partita si conclude dunque 4-7. L' Epiro ha avuto il merito di non arrendersi mai e provarci fino all'ultimo anche grazie agli incessanti incoraggiamenti e consigli del mister in panchina, ma l'Aprilia è stata brava a dosare le energie e alla fine, la maggior esperienza e qualità tecnica hanno avuto la meglio.
Lorenzo Berveglieri