LA LUISS CHE VOLA
Completato il roster per la stagione sportiva 2018/2019 in casa Luiss Basket. Sul parquet scenderanno, a partire da ottobre, tante conferme coadiuvati dai nuovi innesti come sempre selezionati da coach Paccariè. Anche quest’anno l’arduo compito per l’esperto coach sarà quello di compattare una squadra rivoluzionata per forza di cosa ma sicuramente più consapevole delle proprie capacità. Sarà quindi più che necessario il ruolo da esperti che i giocatori confermati dovranno avere con le “matricole” per far capire da subito cosa significa giocare per la maglia bianco-blu.
Tuttavia la missione non sarà semplice: sono stati solo sette gli atleti confermati mentre le nuove leve da segnalare sono ben nove. Marcon, Veccia, Faragalli, Bonaccorso, Di Fonzo, Gebbia e Bistrot gli atleti già in possesso della casacca universitaria.
veterani salutano quindi giocatori importantissimi del calibro di Eugenio Beretta, De Dominicis, Raffaele Martone e Andrea Scuderi. In compenso Andrea Paccariè accoglierà al Pala Luiss uomini con esperienza a livello di A2, fondamentali per sperare in una più che storica promozione. Tra questi spicca Andrea Infante, già a Forlì, Bologna e Roseto degli Abruzzi con cui ha concluso l’ultima stagione del secondo campionato italiano; analogo discorso per il playmaker Navarini, di scuola Olimpia Milano ed ex regista di Legnano (A2) e Porto Sant’Elpidio (B). A questi si aggregano poi Andrea Martino, Francesco Gellera, Lorenzo Rota, Federico Garofolo, Gabriele Martucci, Alessio Di Carmine e Leonardo Di Francesco.
Giocatori meno esperti dal punto di vista dei campi calcati ma sicuramente ben navigati tra massimi campionati giovanili e campionati secondari in prima squadra (serie B e C).
Un mix geniale per la squadra universitaria che come al solito non parte in pole position per la promozione ma che insegue un’ideologia ben precisa e sempre sorprendente. Lo scorso anno la freschezza e quel pizzico di incoscienza giovanile spiegò a tutto l’ambiente che la Luiss può volare e allora gli obiettivi cambieranno ma non cambierà Marcon che volerà a schiacciare, Veccia che ambirà alla carica di “Ministro della difesa” con i suoi scivolamenti e, se ci aggiungiamo l’esperienza ed il talento dei nuovi arrivati, allora ce ne sarà per pochi. E allora la Luiss volerà davvero.
Completato il roster per la stagione sportiva 2018/2019 in casa Luiss Basket. Sul parquet scenderanno, a partire da ottobre, tante conferme coadiuvati dai nuovi innesti come sempre selezionati da coach Paccariè. Anche quest’anno l’arduo compito per l’esperto coach sarà quello di compattare una squadra rivoluzionata per forza di cosa ma sicuramente più consapevole delle proprie capacità. Sarà quindi più che necessario il ruolo da esperti che i giocatori confermati dovranno avere con le “matricole” per far capire da subito cosa significa giocare per la maglia bianco-blu.
Tuttavia la missione non sarà semplice: sono stati solo sette gli atleti confermati mentre le nuove leve da segnalare sono ben nove. Marcon, Veccia, Faragalli, Bonaccorso, Di Fonzo, Gebbia e Bistrot gli atleti già in possesso della casacca universitaria.
veterani salutano quindi giocatori importantissimi del calibro di Eugenio Beretta, De Dominicis, Raffaele Martone e Andrea Scuderi. In compenso Andrea Paccariè accoglierà al Pala Luiss uomini con esperienza a livello di A2, fondamentali per sperare in una più che storica promozione. Tra questi spicca Andrea Infante, già a Forlì, Bologna e Roseto degli Abruzzi con cui ha concluso l’ultima stagione del secondo campionato italiano; analogo discorso per il playmaker Navarini, di scuola Olimpia Milano ed ex regista di Legnano (A2) e Porto Sant’Elpidio (B). A questi si aggregano poi Andrea Martino, Francesco Gellera, Lorenzo Rota, Federico Garofolo, Gabriele Martucci, Alessio Di Carmine e Leonardo Di Francesco.
Giocatori meno esperti dal punto di vista dei campi calcati ma sicuramente ben navigati tra massimi campionati giovanili e campionati secondari in prima squadra (serie B e C).
Un mix geniale per la squadra universitaria che come al solito non parte in pole position per la promozione ma che insegue un’ideologia ben precisa e sempre sorprendente. Lo scorso anno la freschezza e quel pizzico di incoscienza giovanile spiegò a tutto l’ambiente che la Luiss può volare e allora gli obiettivi cambieranno ma non cambierà Marcon che volerà a schiacciare, Veccia che ambirà alla carica di “Ministro della difesa” con i suoi scivolamenti e, se ci aggiungiamo l’esperienza ed il talento dei nuovi arrivati, allora ce ne sarà per pochi. E allora la Luiss volerà davvero.
Martino Ruggiero