La Benacquista Assicurazioni conclude la corsa alla promozione al Primo Turno dei Playoff della serie A2 contro la Poderosa di Montegranaro perdendo 71-66, con i marchigiani che si aggiudicano la serie per 3 a 2.
NON SOLO NUMERI – È terminata forse più tardi del previsto la marcia di Latina. Troppo forte Montegranaro, o meglio più abile a trasformare le negatività in prospettive positive, mentre i ragazzi di Gramenzi si sono incagliati nelle giornate grigie che a turno li hanno coinvolti. A partire dall’esordio, con il “fuciliere delle Pampas” Fabi a quota 0 punti in ventotto minuti (0/5 da tre, 0/3 da due), troppo poco per il quarto realizzatore dal perimetro del Girone Ovest (44,1%). Eppure, gara cinque parla chiaro: i pontini hanno tirato con il 30% dall’arco (rispetto al 40% stagionale) sparando a salve con molti dei suoi protagonisti principali (Lawrence 0/3, Cucci 0/2, Fabi 1/4). Ci sono i meriti degli avversari, certo. Ma rimane l’amara considerazione che qualcosa in più si potesse fare. In regular season, per avere un accoppiamento migliore, e nei momenti cruciali, per girare le partite.
BENEDETTA ESPERIENZA – L’ombra della prima volta aleggiava su tutto il cast dei leoni, che a loro merito non hanno mai sventolato il vessillo dell’alibi da principianti. Hanno puntato sulla loro pallacanestro giocandosela (quasi) alla pari con una delle dominatrici di Est. I numeri notano mancanza di flessibilità, in quanto le statistiche che punivano la Benacquista durante l’anno sono state le stesse che l’hanno fatta soccombere ai Playoff. Palle recuperate, poche. Ed un dominio della Poderosa ai rimbalzi (40-26) che le ha consentito di proteggere al meglio il ferro e concedersi possessi extra.
Se le stagioni precedenti potevano insegnare qualcosa, quest’anno dovrà essere studiato a fondo, per aggiustare quello che ha inceppato una macchina da punti a tratti troppo vulnerabile.
Simone Canini