il maltempo concede una grazia e nonostante il campo palesi i segni della pioggia, i padroni di casa del Rugby Roma Olimpic Club 1930 ospitano nel loro stadio i rivali del CUS Catania Rugby.

Dopo due risultati utili consecutivi contro dirette avversarie, la squadra di Mister Livio Paladin scende in campo motivata a proseguire la striscia positiva. Una motivazione che spesso sfocia in tensione ed imprecisioni, ma che con costanza – e senza dimenticare la tenacia con cui i giocatori avversari hanno imposto il loro gioco – porta ai punti con cui la squadra neroverde risponde al calcio di punizione realizzato dal  CUS Catania. Subito lo svantaggio infatti, il team capitolini dopo una battaglia metro su metro con una rapida folata sulla destra segna la prima meta del match, mancando però di realizzare il successivo calcio piazzato. Questo non spegne la grinta dei giocatori che poco dopo, con un'azione quasi simile siglano la seconda meta portandosi sul 10 a 3. Quando l'arbitro fischi la fine del primo tempo, gli spettatori posso dire di aver assistito ad una sfida tesa e combattuta da entrambi.
Anche ad inizio della seconda frazione sono gli ospiti a partire subito forte e lo dimostra la meta subito siglata dopo una lunga percussione ai limiti laterali del campo. Dagli sviluppo di una mischia arriverà però la terza meta del  Rugby Roma che chiuderà definitivamente la partita sul 15 a 8. Finisce così una battaglia  meritatamente vinta dai padroni di casa dove la squadra siciliana non ha affatto sfigurato. Interessante la prossima partita dove il team romano sfiderà la capolista Primavera Rugby.

Alessio Belli