Sono tutte e due di casa alla Stella Azzurra ed anche lo scorso anno, seppur con nomi societari differenti, si sfidavano come preludio di Checco dello Scapicollo-Cotton Club. Per Code 272 ed Hammers FG Consulting non è cambiato molto, a partire dal fatto che i tre punti sono più di un dovere per entrambe stasera, per differenti motivi.
Primo tempo - Avvio di gara soft per entrambe le compagini, che sfoggiano difese puntuali e portieri attenti (soprattutto Corso miracoloso in due occasioni). L’equilibrio è rotto da una giocata estemporanea del Top Player di giornata Bongoura, che smarcato da Anello batte con un tocco sotto Pasquali e Corso in uscita. La reazione degli Hammers porta al pari direttamente dal corner che deriva dalla palla centrata, con lo specialista Latini a svettare più in alto di tutti per battere Rossi. L’1-1 non ferma l’avanzata degli uomini di Pugliese e La Rosa, che giovano di un ottimo La Ruffa e scoprono ancora una volta un D’Astolfo a tratti magnifico in difesa. Ancora Bongoura, stavolta liberatosi pregevolmente al limite, sembra fissare il parziale al duplice fischio dell’arbitro sul 2-1 per il Code. Diciamo sembra perchè proprio sulla “sirena” giunge il pari di Pancaldi, su azione confusa di fronte a Rossi che non trattiene.
Secondo tempo - La seconda frazione non vive sulla falsa riga della prima, perchè Code 272 ha evidentemente meno fantasia nella proposizione di gioco, mentre gli Hammers sembrano aver preso le misure a tutti, eccetto che a Bongoura che da solo mette a ferro e fuoco la difesa ospite, che per lunghi tratti però regge con autorevolezza. La stessa che mette Anello nel guidare un centrocampo che soprattutto negli ultimi minuti di gioco, si riversa nell’area di rigore degli Hammers, che tengono botta fino ad una manciata di secondi dal termine, quando La Ruffa (complice deviazione) batte Corso per il 3-2 che non cambierà più sino al termine.
Partita vera, ben giocata da entrambe e forse più incanalata verso un pareggio negli ultimi minuti. La decide un’inerzia per Code 272, con gli Hammers di nuovo beffati su azione convulsa all’ultimo secondo in quel della Stella Azzurra.
Secondo tempo - La seconda frazione non vive sulla falsa riga della prima, perchè Code 272 ha evidentemente meno fantasia nella proposizione di gioco, mentre gli Hammers sembrano aver preso le misure a tutti, eccetto che a Bongoura che da solo mette a ferro e fuoco la difesa ospite, che per lunghi tratti però regge con autorevolezza. La stessa che mette Anello nel guidare un centrocampo che soprattutto negli ultimi minuti di gioco, si riversa nell’area di rigore degli Hammers, che tengono botta fino ad una manciata di secondi dal termine, quando La Ruffa (complice deviazione) batte Corso per il 3-2 che non cambierà più sino al termine.
Partita vera, ben giocata da entrambe e forse più incanalata verso un pareggio negli ultimi minuti. La decide un’inerzia per Code 272, con gli Hammers di nuovo beffati su azione convulsa all’ultimo secondo in quel della Stella Azzurra.
Alessandro Sticozzi
