Il segnale da Roma Nord è giunto. Simone Bonfiglio può ancora sperare di far giocare la sua creatura nell’Olimpo delle grandissime della Serie A della Lega Calcio a 8. L’obiettivo è ancora lontano, ma il primo tassello per la conquista dei Play-Out Salvezza è stato posto in casa di Zio Mauro Maccarese, già battuto 15 giorni prima nelle Semifinali di Coppa Italia. A parlare - come accaduto anche nelle sconfitte - è sempre capitan Andrea Eusepi, esausto ma soddisfatto sia della prestazione che del risultato:
“Abbiamo interpretato la gara come forse avremmo dovuto fare molto prima. In passato - sia recente che remoto - abbiamo faticato a trovare un’amalgama che ora fa un po’ rabbia aver raggiunto. Avessimo avuto questo tenore di partecipazione al progetto precendentemente probabilmente non dovremmo vivere col batticuore queste ultime giornate, che spero vivamente ci portino a giocarci la permanenza nella massima serie alla lotteria dei Play-Out Salvezza”.
Quello che fa arrabbiare il capitano è più o meno quello che anche Loy e Bonfiglio vanno sottolineando e gridando ai quattro venti da inizio stagione:
“Il Presidente ogni settimana passa ore a fare telefonate per recuperare adesioni ad un progetto al quale tutti dovrebbero essere orgogliosi di partecipare, a prescindere da improrogabili impegni personali. La Lega Calcio a 8 è comunque un torneo questo è vero, ma la sincerità nella disponibilità, soprattutto nei confronti di chi non ti fa mancare appoggio e quant’altro è un obbligo. Ora giocheremo alla morte con De Angelis e Checco dello Scapicollo, sapendo che vincendo tutte e due le partite è difficilissimo stare fuori da due gare dove la salvezza sarà tutta da conquistare. Mi conoscete, sapete quanto io sia sempre cauto, poco ottimista o comunque rispettosissimo delle qualità altrui, ma con Borrelli, Moretti e gli altri Top Players di questa squadra abbiamo il dovere morale di salvarci per dar seguito al progetto a lungo termine anche nella prossima stagione”.
Il Presidente Bonfiglio poi, senza falsi moralismi e con franchezza, tiene a fare una doverosa precisazione verso Mauro Marchetti, Presidente di Zio Mauro Maccarese, il quale a fine partita ha contestato l’esultanza dei ragazzi di Loy sul triplice fischio:
“A parte il fatto che dopo 10 anni di Lega Calcio a 8, di cui 3 in B e 2 in Serie A2 non accetto lezioni su come si debba esultare o no, ma vorrei far presente a Mauro, che ho sempre apprezzato per la franchezza nel parlare sempre senza peli sulla lingua, che la nostra gioia era dovuta al fatto che la vittoria era vitale per la nostra stagione. Osservando la classifica ci si rende conto come se non avessimo vinto le chance di partecipare ai Play-Out sarebbero state vicinissime allo zero. In merito poi all’esultanza dopo l’accesso alla Finale di Coppa Italia o al grande impegno che i miei hanno posto in essere in quell’occasione, sono costretto a ripetermi e dato che in tanti anni di militanza non ho mai - e dico mai - ecceduto in comportamenti provocatori, mi sento di dire che esultare fragorosamente per una qualificazione ad una Finale di Coppa Italia di Serie A è fisiologico. Quello che mi ha fatto poi quasi sorridere è stata la critica al nostro atteggiamento agonistico, quando mi sono state contestate entrate dure da parte dei miei. A parte il fatto che la Lega è un campionato che da sempre ha avuto come caratteristica un alto tenore di “battaglia” (tra virgolette ndr) su tutti i campi, ma leggendo il tabellino sul sito non ho potuto fare a meno di notare che il giocatore espulso ce l’avessero loro e non noi”.
Ufficio Stampa Football8 Roma Nord
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