Dopo il lungo tragitto dei playoff arriva per il To Work e il Crazies il momento dalla verità, il bivio di un intera stagione. Al campo Stella Azzura va difatti in scena tra le due contendenti la finale scudetto, che decreterà il vincitore della Serie A.
Primo tempo – E’ la squadra in maglia nera a prendere l’iniziativa nei primi minuti, facendo girare con rapidità il pallone alla ricerca di un varco. E’ però il Crazies a dare il via alle marcature, trovando la via del goal con un tiro dal limite dell’area di Costa. Il vantaggio rossonero risulta però solo una gioia effimera, qualche minuto dopo è difatti Andrea Paoletti a rimettere la gara in parità, finalizzando al meglio la bella percussione di Valerio Paoletti. Si accende la gara, ora dai ritmi intensi e dalle tante occasioni da una parte e dall’altra. Cambia ancora il risultato sul finire di primo tempo, quando una bella combinazione tra Vittadello e Corsi libera quest’ultimo alla conclusione ravvicinata che vale l’1-2.
Secondo tempo – Tenta di cambiare la situazione nella ripresa il To Work con un paio di cambi, mettendo in campo forze fresche capaci di ribaltare il risultato. Ed è proprio il subentrato Flores a dare una svolta alla partita, battendo il portiere avversario con un potente sinistro dalla distanza. Cresce con il passare dei minuti la squadra in maglia nera, che trova anche il goal del sorpasso: ottima la giocata tutta in velocità tra Andrea e Valerio Paoletti, che si conclude con il sinistro vincente del numero sette. Fatica il Crazies nel trovare spazi contro un To Work ora compatto, capace di trovare allo scadere, ancora una volta con Flores, il goal del definitivo 4-2.
E’ il To Work ad aggiudicarsi così l’ambita finale dopo una grande rimonta, che rende la vittoria ancora più significativa ed emozionante. Dopo aver in parte sfiorato l’impresa deve invece arrendersi nelle battute finali il Crazies, che potrà comunque guardare con orgoglio al cammino compiuto fin qui.
Massimiliano Martinelli