Uno degli eventi maggiormente attesi dagli appassionati del Futsal giovanile è senza dubbio il Torneo delle Regioni (che quest'anno si svolgerà in Puglia tra il 25 aprile e il 1 maggio). L'evento di 7 giorni richiede impegno notevole, per scovare i migliori giovani sul proprio territorio, infatti, gli allenatori delle rappresentative assistono ad una quantità incredibile di partite. Ecco come Calabria, Biondi, Corsaletti e Crisari studiano e selezionano le proprie squadre.
Al fine di capire a 360° gradi le metodologie di lavoro abbiamo rivolto a tutti e quattro i coach le seguenti domande:
1) Quali sono i criteri attraverso i quali selezionano i giocatori
2) Quante partite riescono a vedere dal vivo
3) Se utilizzano anche i video delle partite che trovano su internet
4) Quanto i media aiutino a far notare nuovi talenti
1) Quali sono i criteri attraverso i quali selezionano i giocatori
2) Quante partite riescono a vedere dal vivo
3) Se utilizzano anche i video delle partite che trovano su internet
4) Quanto i media aiutino a far notare nuovi talenti
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TIZIANA BIONDI
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TIZIANA BIONDI
Tiziana Biondi è la selezionatrice per l'Under 25 femminile ed ha probabilmente difficoltà diverse rispetto ai suoi colleghi del maschile. Bisogna infatti tenere conto della differente attenzione mediatica verso il mondo del futsal femminile, questo sicuramente non agevola Mister Biondi nel suo incarico. La selezionatrice racconta di tenere sotto controllo due principali campionati, la Serie C e la Serie D regionale, dei quali non è semplice ottenere file video: "Vedere immagini video resta molto difficile nelle categorie femminili, soprattutto nella C e nella D, già nelle nazionali si potrebbe fare". Anche Mister Biondi comunque dichiara di preferire le partite dal vivo, ne riesce a vedere 2 o 3 a settimana e alla fine delle gare si consulta con gli allenatori per parlare delle giocatrici in età da rappresentativa. L'ultima parola ad ogni modo è la sua, tenendo conto di quanto visto in campo e in base alle necessità per la squadra laziale che si dovrà andare a formare. La selezionatrice del femminile sottolinea l'importanza della rappresentativa per le atlete: "Tutte le ragazze che sono state con noi hanno poi avuto un salto a livello di categoria, quindi fino ad ora è stata anche un'ottima vetrina".
Alberto Calò e Lorenzo Siggillino