La Lazio Calcio a 8 è in Serie A! Sapete, basterebbe scriver questo per agglomerare un anno di passione, voli maestosi (tanti) e cadute fragorose (pochissime). Chi segue, ama e non lascia mai sola la Lega da anni, conosce però una “storia nella storia” che vale la pena raccontare e leggere, perchè insegna in ogni sua sfaccettatura qualcosa ad ognuno di noi, vittoria o sconfitta che sia, sport, lavoro od infatuazioni amorose che dir si voglia. Andrea Maria Liguori ed Alessandro Benedetti, Presidente e Mister, chiudono il cerchio in nome del Circolo che per una notte, tutti soprannomineranno Stella BiancAzzurra.
DA STELLA… - Ogni storia che si rispetti, indipendentemente dal finale impresso in calce nell’ultima pagina del libro dei ricordi, inizia con le solite sussurrate paroline. “C’era una volta” la Stella Azzurra, una gelida notte delle “Idi di Gennaio 2015”. Via dei Cocchieri s’accorgeva che i supporters accorsi al campo per supportare l’allora Bliss Eur nel momento più difficile della sua storia sventolavano vessilli ed accendevano fumogeni bianchi e verdi, sperando che il fumo non dissipasse la sua intensità prima d’esser giunto in cielo, dove il Presidente Roberto Liguori s’era preso - forse già conoscendo il finale del racconto - una poltrona in prima fila per vedere i suoi ragazzi giocare, correre e vincere contro l’allora Venere in Bikini. Il Presidente Andrea era in campo con la fascia da capitano al braccio, il gol decisivo lo segnerà Gavioli, quest’anno elemento chiave della rosa biancoceleste (7 gol in 20 presenze).
...IN STELLA… - Nell’esistenza di chi vive a 200 all’ora a volte - purtroppo - basta chiudere gli occhi e riaprirli un secondo dopo per accorgersi che un anno passa in fretta, mese più mese meno. Sempre via dei Cocchieri: è il 4 Maggio del 2016, Hammers Fg Consulting e La Pisana Calcio a 8 stanno giocando la 30ª giornata di Serie A: ai “martelli” di Pasquali servono i 3 punti per qualificarsi ai Play-Out Salvezza a discapito di Nes Calcio a 8, creatura allenata da Mister Alessandro. In un’atmosfera surreale e con una Pisana Calcio a 8 che non ha nulla da chiedere dato il suo assodato settimo posto in graduatoria, gli Hammers dilagano 6-2, condannando all’immediato ritorno in Serie A2 la squadra dove in panca già avevamo conosciuto la passione e la competenza del duo Cappelli-Pancione, in sella anche oggi sull’ottovolante biancoceleste. Nella rosa di quel Nes militavano già i vari Lippolis, Sammarco e Palmieri (per citarne 3 ndr) che saranno colonne portanti della Lazio che verrà. L’uomo di campo Benedetti non ci sta: non accetta ciò che osserva accadere sul centrale della Stella Azzurra, s’inalbera, litiga da solo contro due squadre, chiede scusa la mattina successiva per il comportamento sopra le righe e se ne va, annunciando di voler allontanarsi da quel movimento che aveva amato ed affiancato alla sua vita quotidiana.
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Poi l’estate di riflessione, la proposta irrinunciabile che interpella prima il cuore e poi la testa. Della stagione vissuta dalle Aquile sino a ieri sera sapete e sappiamo - grazie al pregevole lavoro mediatico e sportivo - praticamente tutto. Aveste però "spoilerato" all’orecchio di mister Alessandro il finale del racconto lui avrebbe riso, non avrebbe creduto alle vostre parole e si sarebbe rimesso al lavoro con i suoi collaboratori senza pensare più di tanto alla “profezia”.
...A MIRACOL MOSTRARE - Un battito di ciglia, è passato un altro anno. Il Presidente Andrea ed il Mister Alessandro hanno nel frattempo vissuto una parabola densa d’eventi, con la sensazione che mano a mano diveniva più “reale” di portare - parallelamente - in mano un testimone che prima o poi andava consegnato alla storia nel modo più romantico e (diciamolo ndr) laziale possibile. “The Rise and Fall of Lazio” è una trama che già nel calcio a 11 tutti conoscono bene: la festa è più bella perchè è “a sorpresa”, la gioia è più prorompente perchè inaspettata, la felicità è più genuina perchè non è coltivata in un terreno di sole gioie, bensì è alimentata anche dal sapore amaro della sconfitta e dall’umano timore del fallimento. Non stavolta però. E’ il 18 Maggio del 2017 e ci troviamo - indovinate un po’ - di nuovo a via dei Cocchieri, terra natìa del movimento e dell’unico campionato di calcio a 8 che abbia senso definire tale. La SS Lazio Calcio a 8 si guadagna la “sua” Serie A battendo una Selezione Romana forte e motivata a non fermarsi ancora ad un centimetro dal traguardo. Gioco sempre arioso, traverse, reti pazzesche...una notte di Lega!
36 SECONDI DI STIL”NOVO” - “Tanto gentile e tanto onesta pare”, titolava Dante il componimento ‘manifesto” della scuola stilnovista, che ricercava un’innalzamento della poesia verso un’espressione più nobile e raffinata. Allo stesso modo, oltre a passarci l’aver mutuato una parte della poesia per trasporla a titolo dei paragrafi precedenti, converrete con noi che non è da tutti offrire il gesto di nobiltà più alto immaginabile nelle fasi conclusive della partita più importante della tua storia. Punizione per la Lazio: botta tremenda che per poco non butta giù il palo; Buzzi, il numero uno dei direttori di gara, rischia con un abbaglio (giustificato da tutti i presenti) di spingere le Aquile biancazzurre su un 5-3 che avrebbe definitivamente “sentenziato” gli avversari. Secondo il direttore di gara è gol: a lunghi secondi di sconcerto, segue qualcosa che vale la pena osservare nel video qui sotto.
Avremmo potuto raccontarvi dell'aplomb mai scontata e buonista del Signor Mario Pagano, sarebbe stato facile confessarvi che David Amodio, vicepresidente ora come ai tempi del Bliss Eur aveva profetizzato che sarebbe stato il viatico della Coppa Italia quello utile alla risalita in Serie A; sarebbe stato duopo rammentare che Daniele Vitale era in campo sia il 15 Gennaio del 2015 (Bliss) che il 18 Maggio 2017 (SS Lazio). E’ superfluo aggiungere parole ad una storia che è così bella nella realtà che pare frutto dell’immaginazione di un bambino, tanto è ricca e densa di colori.
Il verde dei fumogeni per Roberto, il rosso della rabbia per il maltolto, il nero che ha per un secondo adombrato i sogni di gloria quando Mastrosanti fece 0-2 a SportCity.
Di tutti i colori dell’iride quelli che aleggiano sulla Stella Azzurra stamani sono il bianco e l’azzurro.
Il cerchio s’è chiuso, Il Presidente Andrea ed il Mister Alessandro, quel benedetto campo il prossimo anno lo calcheranno in Serie A...ma questa è un’altra storia.
Chi ama la Lega non la lascia mai da sola
Buona Lega a tutti
Alessandro Sticozzi
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