Il Code 272 chiude al nono posto la propria annata ed in nessun caso sarà invischiata nelle lotterie di fine anno, nè per quanto riguarda la salvezza, nè per la lotta Scudetto. Il Presidente Luigi Pugliese, come già mister Francesco La Rosa la scorsa settimana si dice insoddisfatto della posizione ottenuta a fine anno, anche date le premesse che la squadra offriva nel post-Alba Adriatica:
“Parto col ringraziare chi ha creduto con noi dall’inizio dell’anno in questa realtà che ci ha consentito di giocare sempre con almeno 8 titolari al campo anche nelle serate di grande difficoltà. L’ultima gara contro Gruppo Progetim Immobiliare non fa assolutamente testo dato che non avevamo alcuna motivazione data la posizione in classifica già data per assodata, mentre loro tenevano molto a chiudere con onore una Lega che li ha visti retrocedere. Quello che mi preme ricordare è però che data la posizione d’arrivo nella scorsa annata, che ci vide arrivare alle Semifinali Play-Off nonostante avessimo rilevato la squadra nei bassifondi a metà anno, mi aspettavo molto di più da questa stagione, dove invece mi sono sentito sistematicamente tradito dalle colpevoli assenze di molti giocatori, che ci hanno impedito di avere continuità all’interno di una Regular Season lunga e logorante”.
Capitolo 2016/2017 che si chiude quindi con rammarico, dato anche il fatto che qualche individualità ha prodotto probabilmente la propria miglior stagione di sempre. Così il Presidente sulle prestazioni di uno dei candidati certi al Pallone d’Oro di fine anno, vale a dire Edoardo Fagioli:
“Da un certo punto della stagione in poi, limato qualche eccesso caratteriale che portava il ragazzo a farsi espellere scioccamente per troppe volte, Edoardo ha fatto vedere cose magniifiche, trascindandoci in lungo ed in largo sia contro le “piccole” che contro le cosiddette “corazzate” alle quali abbiamo dato sempre del filo da torcere. Credo fermamente che la sua candidatura al Pallone d’Oro di fine anno sia doverosa, anche se probabilmente l’elemento che vincerà deriverà com’è giusto che sia da una delle squadre che arriveranno in fondo alla lotta Play-Off. Se penso a Fabrizio Roberti, elemento che ci diede una gran mano la scorsa stagione, concludo che se avessimo affiancato con più continuità le prestazioni di Edoardo senza dubbio ora staremmo pianificando le gare Scudetto”.
Capitolo mercato che finisce per intrecciarsi fatalmente con quello dell’iscrizione alla prossima stagione, legata a doppio filo a sua volta proprio con la serietà che verrà richiesta in partenza al roster, pena la non partecipazione alla prossima massima serie:
“Di concerto con mister Francesco e capitan Mirko (La Rosa ndr), che come me sono stati lungamente affranti da una stagione vissuta a singhiozzo ed alla continua ricerca di elementi per defezioni dovute ad infortuni, trasferimenti fuori-sede, lavoro, malattia o semplice mancanza di serietà, abbiamo deciso che se non verrà garantita a noi per primi una partecipazione seria e continua da parte di una larga rosa sarà inutile e stucchevole partecipare ad una Serie A che per noi sarebbe al ribasso come in questa stagione. Il capitano è carichissimo per la nuova annata ed ha avuto già la conferma di moltissimi elementi, anche degli “attenzionati” dal mercato come Edoardo, che comporranno (speriamo, ride ndr) una rosa capace di attaccare il bersaglio grosso nella Lega che verrà”.
Ufficio Stampa Code 272
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