Perdere ci sta, seppur forse non con questo passivo. Ma per una volta - in un’Alitalia Calcio sempre al di sopra di ogni polemica nei confronti del settore arbitrale - è la matrice principale della sconfitta a lasciare un po’ d’amaro in bocca a giocatori e dirigenza. Un’espulsione comminata nei primissimi minuti della partita persa per 6-1 in casa di Zio Mauro Maccarese ha tagliato le gambe a Severini & Co., che al momento dell’episodio si trovavano in vantaggio per 1-0. Foschi, con mente lucida, senza rabbia e voglia alcuna di polemizzare, vuole sottolineare la venialità dell’episodio, invece pesantissimo nell’economia della gara:
“Voglio iniziare dicendo innanzitutto che il clima disteso e la voglia di divertirsi sanamente da parte della squadra di Zio Mauro Maccarese è degna di una grande società. Quello che per una volta non mi è piaciuto è stato l’atteggiamento in alcuni frangenti di uno dei due direttori di gara, che in occasione di una blasfemia appena accennata da un nostro giocatore per un errore nel controllo di palla, ha estratto un cartellino rosso che ci ha lasciato momentaneamente in 6, dato che un nostro giocatore bloccato nel traffico stava giungendo al Garbaglia in quel momento. A termini di regolamento ci siamo, ci mancherebbe, ma il clima era di tale distensione e serenità in campo che l’espulsione ha rovinato il divertimento a tutte e due le squadre. Noi non abbiamo potuto giocare degnamente una gara che mi sarebbe piaciuto guardare ad armi pari a prescindere e Zio Mauro sicuramente non ha potuto tastare a pieno la consistenza dei suoi giocatori, invischiati come noi nella lotta salvezza. Se l’arbitro fosse passato sopra l’episodio veniale sicuramente non ci avrebbe rimesso nessuno, a partire dallo spettacolo. La professionalità degli arbitri sarà il fattore che farà fare il salto definitivo in avanti a tutto il movimento, ne sono sicuro. Quest’episodio dimostra che per alcuni il traguardo è ancora molto lontano. Non è assolutamente un’invettiva contro la gestione generale degli arbitri, ma solo sul fatto oggettivo e particolare della scorsa serata”.
Un occhio alla classifica, che aveva per un attimo sorriso dopo il 4-3 rifilato al Football8 Roma Nord e che torna invece a dover essere affrontata con serietà dopo la caduta del Garbaglia. Alla prossima fa capolino la partita con un FC De Angelis ultimo in graduatoria e disperato (parlando di lotta salvezza ndr) dopo l’ennesimo scivolone casalingo, stavolta per mano degli Hammers. Foschi mette in guardia i suoi dal pensare di avere già la vittoria in tasca:
“Conosco De Angelis e non mi fido del fatto che tireranno i remi in barca. Roberto, seppur con modi che talvolta non sono pienamente condivisibili, è un appassionato di questo campionato e venderà cara la pelle fino all’ultima giornata, ne sono sicuro. Dovremo dare il 100% per onorare il nostro campionato e l’avversario, che nonostante la posizione in classifica non si “batte da solo”. Dobbiamo salvarci assolutamente, i ragazzi lo sanno”.
Ufficio Stampa Alitalia Calcio
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