L’Alitalia Calcio perde con onore contro Bacci Immobiliare nonostante molteplici assenze ed una situazione di formazione “d’emergenza”. Carlo Foschi, a bordo campo per l’occasione al posto di mister Bernardo, analizza la situazione del gruppo abbracciando nel discorso anche l’esperienza molto positiva al II Torneo Mondiale delle Compagnie Aeree organizzato Etihad svoltosi precedentemente ad Abu Dhabi. Sulla sconfitta contro la formazione di Dupaquier, non c’è amarezza ma rispetto, nei confronti di un avversario ospitale al Ciriaci e fiero sul terreno di gioco: “Devo partire col dire che abbiamo giocato contro una signora squadra, dotata di grande individualità e che se l’è giocata a mille per tutti i 50 minuti. Sono soddisfatto di quanto proposto dai miei ragazzi nel corso della gara nonostante molte situazione contingenti che ci hanno costretto a mosse d’emergenza. Devo dire che la partita è stata correttissima e che per gli arbitri è stato molto facile tenere in pugno la situazione.” Soprattutto la difesa è uscita “malconcia” dagli Emirati, dove l’Alitalia Calcio ha tenuto altissimo il nome dell’Italia giungendo in finale: “Abbiamo perso ai rigori la finale contro Air-Serbia senza mai perdere una gara all’interno dei tempi regolamentari di gioco. Come al solito si è trattato di una formativa esperienza, dato sia il livello tecnico di molte compagini, che la bellezza del centro che ci ha ospitato per i giorni di gara. Putroppo l’indisponibilità di Gimelli e Sannibale non si “regala” a nessuno ed al nostro ritorno proprio contro Bacci siamo stati costretti ad un paio di rotazioni in posizioni fondamentali del nostro scacchiere. Taroni e Mainella ce l’hanno messa tutta ed hanno ben figurato, nonostante non fossero perfettamente oliati per quella zona nevralgica del campo, ma va bene così”. Ora Nes Calcio a 8, da affrontare con la solita tranquillità di chi sa di avere quest’anno caratteristiche importanti in molte zone del campo, con quel pizzico d’incoscienza che non fa mai male, come ricorda lo stesso Foschi: “Devo confessarvi una cosa. Giocando questo campionato mi sono accorto che tante volte, preparando la partita secondo le caratteristiche dell’avversario, si finisce per trovarsi spiazzati da cambiamenti che le altre squadre pongono in essere di settimana in settimana, magari presentando nuovi giocatori che possono sorprenderti. Prepareremo la nostra gara, ma con la spensieratezza di chi sa che ritrovando gli giusti elementi e potendo avere dei cambi valevoli in panchina, mentre con Bacci eravamo 8 contati, possiamo dire la nostra contro tutti, con la nostra idea di calcio”. Ufficio Stampa Alitalia Calcio