E’ una Roma Calcio a 8 GSA che non può che chiudere con amarezza questa stagione in Serie A della Lega Calcio a 8, data la regola del distacco di 10 punti che ha privato la kermesse Play-Off di una compagine che - oltre al blasone nel campionato - aveva interpretato la lunga annata innestando mano a mano pezzi utili alla conquista del titolo. Il Presidente Michele Villani è quindi giustamente “diviso” dentro sè stesso tra un giudizio generale sulla Regular Season ed uno particolare sulla norma:
“Mi ripeterò, ma la passione che provo per questo sport, che vedo da anni rappresentata in questa manifestazione è stata messa a dura prova da una norma che proporrò di abolire, già d’accordo con altri Presidenti di Serie A che come me credono che favorire gli organici migliori in questo modo impoverisca il fattore spettacolo, sempre al centro dell’interesse generato dalla Lega Calcio a 8. Negli anni passati abbiamo visto un Eurobet Palermo arrivare sesto in campionato e poi contendersi lo Scudetto col Cotton Club, col fascino dell’incertezza che secondo me resta il fattore che differenzia il calcio da tutti gli altri sport. Se dovessi guardare con occhio distaccato la nostra annata potrei dire di essere soddisfatto a metà, dato che sono convinto che in alcune gare chiave - soprattutto del girone di ritorno - potevamo fare di più”.
Volgere un occhio al roster attuale ed uno a quello di partenza insegna come tante volte correggersi in corsa sia dote solo degli intelligenti e dei coraggiosi. Secondo Villani non è bravo chi si incarta sulle proprie convinzioni, bensì chi riconosce in tempo gli errori ed è tempestivo nel cambiare la strada da battere:
“Se guardo alla rosa con cui siamo partiti ad inizio anno ed alla composizione all’arrivo mi accorgo che molto è cambiato. Senza nulla togliere a chi allo “start” del campionato ci fece partire “in quarta” ponendoci da subito ai vertici del campionato, alla lunga abbiamo compreso internamente al gruppo che alcuni meccanismi tattici e tecnici non collimavano con quello che avremmo dovuto esprimere in campo. Dal momento del “rimpasto”, anche se odio chiamarlo così perchè parliamo sempre di giocatori di livello assoluto, le cose sono andate meglio anche se di nuovo “alla lunga” una serie di episodi e coincidenze, uniti alla sopracitata regola, ci hanno privato del nostro obiettivo minimo stagionale. Potevamo e dovevamo comunque fare di più, sarà mia e nostra cura settare una Serie A 2016/2017 al rialzo per questa Roma”.
Già, la Lega 2016/2017, ancora tutta da definire date le promozioni già incamerate dall’A2 ed il quadro retrocessioni da completare con i Play-Out. Quello che è certo è che negli ufficii della Global Service Ambiente questa sarà ad ogni modo un’estate di fuoco per il Presidente, che come ogni stagione partirà molto presto con la maratona del “Calciotto-mercato” per non giungere ai blocchi di partenza con meccanismi non oliati:
“Sarà importante muoversi d’anticipo su una serie di situazioni che ci vedono già con due nuovi acquisti per il prossimo anno in rampa di lancio. E’ tutto fatto ma non rivelerò nulla nemmeno sotto tortura. Sicuramente confermeremo lo zoccolo duro di titolari valevolissimi che abbiamo alternato quest’anno, impreziosendo la rosa con tutte le occasioni che ci capiteranno, sia internamente che esternamente al campionato”.
Ufficio Stampa Roma Calcio a 8 GSA
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