Giuseppucci: "Faranno di tutto per batterci. Chiedo ai ragazzi di non arretrare di un centimetro"

Fuori le seconde? Forse. Quello che il Cotton Club ha operato in queste ultime settimane è stata una selezione per tanto spietata quanto “senza prigionieri”. Prima Checco dello Scapicollo, battuto tra le mura amiche della “Stella Azzurra” da sempre ostiche alla squadra di Pinna e Giuseppucci, poi la Goldbet Calcio a 8, finalista col Cotton nella scorsa kermesse di Alba Adriatica, nonchè ambiziosamente presentatasi in quel del Ciriaci con brame di accorciare in classifica. Due vittorie che sanno di segnale e monito all’intero movimento, che deve constatare anche quest’anno che, a prescindere da valori tecnici livellati e da giusti proclami di battaglia, il Cotton Club è ancora la squadra da battere. Il Presidente Maurizio Giuseppucci si gode la propria creatura, ma lancia un messaggio manco tanto velato ai suoi, chiamati d’ora in poi ad una pratica non semplice:
“Sembrano parole di circostanza ma non abbiamo fatto nulla. Certo, guardando la classifica ti rendi conto di un ‘gap’ esistente con le altre formazioni, ma se ho ed abbiamo imparato qualcosa dalla nostra esperienza sportiva, il momento in cui smetti di combattere è quello in cui decreti automaticamente la tua sconfitta. L’aver battuto quelli che sportivamente erano i nostri più acerrimi rivali, ha generato sicuramente in loro un sentimento di rivalsa e vendetta, dal quale ci dovremo guardare bene prima in quest’ultimo scorcio di Regular Season, poi ai playoff, dove vorranno in ogni modo strapparci il tricolore che abbiamo cucito in petto”.

Prosegue Giuseppucci:
“Quello che chiedo ora a tutta la squadra, che ha dimostrato compattezza, unione d’intenti e desiderio di riconfermarsi, è di dimostrare di avere ancora più fame di quanta ne possano avere le squadre che abbiamo appena meritatamente battuto. So per certo che il livello tecnico e mentale di tutti i componenti del Cotton Club è altissimo, o non avremmo vinto nulla lo scorso anno e non saremmo lassù adesso, ma la prova che ci si presenta di fronte adesso è ancor più impegnativa di qualsiasi finale o Big Match. Sono d’accordo in parte con quello che dice da settimane mister Flaviano Pinna, sul fatto che il nemico principale del Cotton sia il Cotton stesso. Io credo che i nostri principali nemici siano là fuori, ne sento il rumore e ne ho saggiato personalmente la consistenza negli ultimi tempi. Sta a noi da ora e fino alla fine della stagione sportiva, dimostrare loro che devono temerci,  perchè è da “confermati” Campioni d’Italia che vogliamo presentarci ai nastri di partenza della prossima Lega Calcio a 8”.

Ufficio Stampa Cotton Club