"Siamo tornati ad essere il Cotton Club della scorsa stagione". Questo il commento di Maurizio Giuseppucci dopo la grande gara giocata dai suoi ragazzi giovedì sera, quando nel derby del Ciriaci fra prime in classifica, il suo Cotton Club ha superato per 3 a 2 un Bacci Immobiliare che - comunque - ha venduta cara la pelle. "Un blackout di pochi minuti ha rischiato di compromettere tutto, ma tutto sommato abbiamo giocato un'ottima gara: tre gol in avvio, pali, occasioni. Forse quella sconfitta con la Roma ci è servita per tornare concentrati". Da quella sconfitta, infatti, per il Cotton Club sono arrivate soltanto vittorie, tali da riportare i rossoneri in vetta alla classifica del torneo: "Avevo pochi dubbi. Credo che, salvo scenari clamorosi, a fine anno arriveremo fra le prime quattro. Nessuna squadra può vantare un parco attaccanti come Giordano, Le Fevre, Artistico, Forcina e gli altri. Sarebbero titolari fissi ovunque". Unico dispiacere, forse, quei due gol subiti: "Mi dà fastidio prendere gol. Credo che una squadra vincente debba soprattutto non subire gol. Siamo comunque la miglior difesa del torneo (insieme al Cottini, ndr) con una media leggermente superiore ad un gol a partita. Ma è una media che deve migliorare, tornando ad essere come quella dell'anno scorso". Tante volte, infatti, anche Flaviano Pinna ha sottolineato quanto il merito del Cotton Club fosse stato quello di portare il calcio nel calcio a 8, e infatti - a ben vedere - i numeri del Cotton Club sono quelli di una squadra di calcio, più che di una di calciotto. L'importante, però, è aver recuperato la vetta solitaria: "Era una partita fondamentale. Abbiamo vinto, e siamo solo in vetta alla classifica, ma perdere avrebbe significato scivolare addirittura al quinto posto, come è successo a Bacci. Ci sono tante squadre in due punti, non vuol dire niente, e spero che Bacci riesca a risalire, ma siamo davvero contenti di esserci ripresi il posto che meritiamo". La vittoria e il primo posto hanno anche un altro effetto, quello di poter giocare con serenità il prossimo scontro con il Sigei: "Conosciamo bene il Sigei, e arriviamo con qualche punto di vantaggio, che ci permetterà di giocare senza pressione". Pressione che, a ben vedere, è tutta sugli avversari, che se dovessero perdere potrebbero ritrovarsi addirittura a cinque punti dai Campioni d'Italia, con un distacco che comincerebbe ad essere sensibile.