Forse un passo indietro rispetto alle ultime performance, soprattutto quando si è concesso il fianco alla rimonta degli Hammers, ma anche stavolta il Cottini Staibano Gomme, col fiatone e col brivido è riuscito comunque a portare a casa il pieno risultato sull’ostico terreno della Stella Azzurra. L’inizio folgorante di gara faceva presagire ad un’altra trionfale marcia ad asfaltare l’avversario: poi l’orgoglio degli Hammers, unito ad un fisiologico calo fisico e mentale dato anche da tante defezioni, ha messo in grave pericolo il Cottini, che è riuscito praticamente sul “gong” a trovare il punto della vittoria con un “Ottavo Nano” autore di una prestazione maiuscola. Segnali importanti, il vincere gare che sembravano buttate via, quelli che coglie il DS Fratini nell’immediato post-gara: “Così perdiamo tanti anni di vita. Non è una gara che avevamo preso sottogamba, dato il gran risultato conseguito dagli Hammers contro Goldbet nel turno precedente, ma eravamo davvero molto rimaneggiati, a partire dal nostro portiere Alberto Galassi. Abbiamo iniziato bene la gara, poi come con Checco dello Scapicollo e Sigei ci siamo abbassati e qui alla Stella Azzurra è un errore che non dobbiamo commettere. Anche con l’uomo in meno abbiamo messo due punte e siamo stati premiati”. La Stella Azzurra, che rischiava di essere ancora indigesta al Cottini, che qui ha conosciuto le uniche “non-vittorie” della sua striscia giunta oramai ad undici risultati utili consecutivi. Un’espulsione, quella di Tajani poi, che priverà la squadra allenata da Filoso di un importante tassello nel cuore della squadra. Fratini non fa drammi, ma lamenta carenza di sportività da parte degli avversari della scorsa notte: “Gli Hammers si sono lamentati verso l’arbitro per una mezza parolaccia di Tajani, che già ammonito è stato buttato fuori, quando proprio in occasione del primo giallo mostrato al nostro giocatore, uno di loro ha sonoramente bestemmiato senza che fosse preso provvedimento. Ci può stare, ma noi non siamo andati a recriminare pensando che l’arbitro stesse valutando di non surriscaldare troppo la gara già nelle prime battute. Il nostro cambiamento tattico di lì a breve è stato fondamentale per conquistare questi 3 punti.” Cambiamento di disposizione come sempre comandato da Pietro Filoso, sempre più direttore d’orchestra di una squadra che risponde, per una volta non al 100%, a quanto preparato a proposito della sfida. Il mister se ne accorge e “tira le orecchie” ai suoi in vista del prosieguo: “Fatto un passo indietro. Sul 3-0 abbiamo commesso gli errori che facevamo una decina di partite fa. Abbiamo rischiato di perdere la gara; seppur con l’uomo in meno ho rimesso in campo tutti gli attaccanti di ruolo con soli due giocatori dietro e fortunatamente siamo riusciti, anche per nostri meriti, a portarla a casa. Non nascondo di essere un po’ amareggiato. Come caliamo un minimo al tensione pensando di avere già il risultato in tasca escono fuori i nostri limiti, abbiamo fatto un passo indietro, non abbiamo giocato all’altezza del Cottini Staibano Gomme continuo e pressante sul campo per tutti i 50 minuti”. Ora all’Atletico 2000 arriva l’Alitalia Calcio di Davide Minotti e Carlo Foschi, ferma al palo da qualche giornata a questa parte complice anche un pizzico di sfortuna. Battuta recentemente sempre di misura da avversari quotati al pari del Cottini, che dovrà ritrovare occhi di tigre e continuità per tutto lo svolgimento della gara per riuscire a completare la missione vittoria anche contro il capocannoniere Severini… Ufficio Stampa Cottini Staibano Gomme