Nella nona di Serie C femminile, l'ottava partita giocata per entrambe le compagini, si affrontavano allo stadio Franco Maniscalco Unipomezia e Fortitudo Academy. Le padrone di casa avevano bisogno di un risultato positivo per proseguire la corsa ai primi tre posti della classifica, mentre le ospiti volevano tornare a fare punti dopo le sconfitte rimediate negli ultimi due turni.
Primo tempo - La differenza in graduatoria tra le due squadre lascia presagire una sfida abbastanza chiusa a favore delle pometine: l'Academy infatti si presenta al Franco Maniscalco con soli 3 punti, 4 gol fatti e 49 subiti. L'avvio delle padrone di casa è molto deciso, con la fascia destra molto attiva grazie alle incursioni di Percuoco e alla spinta di Noemi De Stradis. Proprio da questo tandem vengono fuori le prime due reti dell'Unipomezia: Percuoco dal limite batte il portiere avversario Pallocca con un rasoterra mancino, poi il capitano De Stradis sigla il 2-0 con un tiro-cross che si infila all'incrocio dei pali. Il match sembra mettersi in discesa per le ragazze in maglia blu, ma su palla inattiva la Fortitudo riesce ad accorciare le distanze. Seguono minuti equilibrati nei quali l'Academy alza il baricentro ed aumenta l'intensità, poi a pochi istanti dalla fine del primo tempo Percuoco viene stesa dentro l'area di rigore: possibilità dal dischetto per l'Unipomezia. L'occasione dagli undici metri viene trasformata e le padrone di casa vanno a riposo in vantaggio per 3-1.
Secondo tempo - All'inizio della ripresa l'Unipomezia chiude velocemente tutti i discorsi: nei primi dieci minuti di gioco la formazione pometina trova il gol per ben tre volte con le conclusioni da fuori di Novaldi, Marini e Lauria. Sul risultato parziale di 6-1 la gara sembra conclusa, ma la Fortitudo Academy, come nel primo tempo, riesce ad accorciare grazie alle palle inattive. Le punizioni battute da Cafarotti permettono alla squadra in trasferta di trovare due reti in pochissimo tempo e di riportarsi sotto sul 6-3 a 15 minuti dal termine. Le orange potrebbero addirittura cercare di riaprire clamorosamente la partita, ma è l'Unipomezia a cancellare le ultime speranze delle avversarie con la punizione di Noemi De Stradis. Il gol finale di Berardi arrotonda il punteggio sul 8-3 finale.
Lorenzo Siggillino
Primo tempo - La differenza in graduatoria tra le due squadre lascia presagire una sfida abbastanza chiusa a favore delle pometine: l'Academy infatti si presenta al Franco Maniscalco con soli 3 punti, 4 gol fatti e 49 subiti. L'avvio delle padrone di casa è molto deciso, con la fascia destra molto attiva grazie alle incursioni di Percuoco e alla spinta di Noemi De Stradis. Proprio da questo tandem vengono fuori le prime due reti dell'Unipomezia: Percuoco dal limite batte il portiere avversario Pallocca con un rasoterra mancino, poi il capitano De Stradis sigla il 2-0 con un tiro-cross che si infila all'incrocio dei pali. Il match sembra mettersi in discesa per le ragazze in maglia blu, ma su palla inattiva la Fortitudo riesce ad accorciare le distanze. Seguono minuti equilibrati nei quali l'Academy alza il baricentro ed aumenta l'intensità, poi a pochi istanti dalla fine del primo tempo Percuoco viene stesa dentro l'area di rigore: possibilità dal dischetto per l'Unipomezia. L'occasione dagli undici metri viene trasformata e le padrone di casa vanno a riposo in vantaggio per 3-1.
Secondo tempo - All'inizio della ripresa l'Unipomezia chiude velocemente tutti i discorsi: nei primi dieci minuti di gioco la formazione pometina trova il gol per ben tre volte con le conclusioni da fuori di Novaldi, Marini e Lauria. Sul risultato parziale di 6-1 la gara sembra conclusa, ma la Fortitudo Academy, come nel primo tempo, riesce ad accorciare grazie alle palle inattive. Le punizioni battute da Cafarotti permettono alla squadra in trasferta di trovare due reti in pochissimo tempo e di riportarsi sotto sul 6-3 a 15 minuti dal termine. Le orange potrebbero addirittura cercare di riaprire clamorosamente la partita, ma è l'Unipomezia a cancellare le ultime speranze delle avversarie con la punizione di Noemi De Stradis. Il gol finale di Berardi arrotonda il punteggio sul 8-3 finale.
Lorenzo Siggillino