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Allo stadio del Marino il Crystal Pioda cercava la vittoria per ritrovare fiducia e continuità. I padroni di casa si presentavano alla vigilia della 19ª giornata in un ottimo momento di forma, con l'ambizione di proseguire la loro risalita.
Primo tempo - Nel corso dei primi 45' di gioco è il Crystal Pioda a mantenere il pallino delle operazioni. Gli ospiti riescono a restare con il baricentro alto, andando a recuperare il pallone velocemente e non consentendo agli avversari di creare pericoli dalle parti di Ruffa. I padroni di casa iniziano con il piede giusto ma dopo pochi minuti non riescono più a riproporre l'azione offensiva e si limitano a lanciare lungo nella speranza che Patriarca riesca a proteggere e servire gli inserimenti dei compagni. L'arma in più per Salaris si chiama Capoccetti, che sulla fascia destra d'attacco del Pioda riesce a creare continuamente guai alla difesa del Marino. Da una scorribanda del numero 7 nasce la rete del vantaggio ospite, con Ciano che deposita a porta vuota. Poco dopo arriva il raddoppio, stavolta Capoccetti non ha bisogno di nessuno: si propone in profondità e batte con il destro Perreca.
Secondo tempo - Nella ripresa non c'è l'ala destra del Crystal Pioda, infortunatosi nell'azione del 2-0. Il Marino ad ogni modo ricomincia con un altro piglio, è evidentemente più aggressivo e non disposto a subire le iniziative degli avversari. Dopo pochi minuti di gioco arriva un calcio di rigore per i padroni di casa, bravo nell'occasione Cimarra a procurarselo con un'incursione sulla fascia destra. Patriarca trasforma e dopo poco raddoppia, infilando su azione di ripartenza Ruffa con un destro all'angolo basso. La sfida si abbassa di ritmo e piano piano esce di nuovo fuori la formazione di Mister Salaris: prima un destro alto da dentro l'area, poi un tiro impreciso da posizione favorevole, gli ospiti creano ma non riescono a tornare in vantaggio. Il Crystal Pioda ha ripreso in mano la partita quando ormai è troppo tardi e, fallite le due occasioni per il 2-3, non c'è più tempo per provarci. Termina 2-2.
Finisce in pareggio la sfida del Domenico Fiore di Marino. Le squadre, dominando un tempo a testa, si dividono la posta in gioco. Il Crystal Pioda approccia la ripresa con forse troppa sicurezza e sicuramente bassa intensità, i minuti dal 45' al 75' costano due punti alla formazione di Andrea Salaris.
Lorenzo Siggillino
Secondo tempo - Nella ripresa non c'è l'ala destra del Crystal Pioda, infortunatosi nell'azione del 2-0. Il Marino ad ogni modo ricomincia con un altro piglio, è evidentemente più aggressivo e non disposto a subire le iniziative degli avversari. Dopo pochi minuti di gioco arriva un calcio di rigore per i padroni di casa, bravo nell'occasione Cimarra a procurarselo con un'incursione sulla fascia destra. Patriarca trasforma e dopo poco raddoppia, infilando su azione di ripartenza Ruffa con un destro all'angolo basso. La sfida si abbassa di ritmo e piano piano esce di nuovo fuori la formazione di Mister Salaris: prima un destro alto da dentro l'area, poi un tiro impreciso da posizione favorevole, gli ospiti creano ma non riescono a tornare in vantaggio. Il Crystal Pioda ha ripreso in mano la partita quando ormai è troppo tardi e, fallite le due occasioni per il 2-3, non c'è più tempo per provarci. Termina 2-2.
Finisce in pareggio la sfida del Domenico Fiore di Marino. Le squadre, dominando un tempo a testa, si dividono la posta in gioco. Il Crystal Pioda approccia la ripresa con forse troppa sicurezza e sicuramente bassa intensità, i minuti dal 45' al 75' costano due punti alla formazione di Andrea Salaris.
Lorenzo Siggillino
