Dopo quattro sconfitte consecutive, la formazione di Andrea Di Rosa vuole riprendere il suo cammino e ricominciare a macinare punti importanti per risalire la graduatoria. Di fronte, nella 21ª giornata c'è la Luditur, sotto di quattro lunghezze in classifica.
Primo tempo - L'avvio è piuttosto compassato da entrambe le parti, con i padroni di casa che cercano di prendere in mano la gara senza successo. Ci sono tanti errori nel primo quarto d'ora, pochissime le conclusioni verso la porta. La W3 avanza con il baricentro e prende più confidenza con il passare dei minuti, Trobiani sale in cattedra e riesce sia ad avviare le azioni offensive che a rompere le trame degli avversari. Arriva la traversa proprio del centrocampista con il numero 8, poco dopo ecco il palo di Bernardi e l'occasionissima sulla testa di Scafetti. Si salva la Luditur, che in mezz'ora si è fatta vedere in attacco solo con una conclusione debole finita sull'esterno della rete. I ragazzi di Angelini però conquistano una punizione a 35 metri dalla porta di Pro e la tramutano in gol grazie all'incornata di Picca. Primo tempo finisce 0-1.
Secondo tempo - Nella ripresa la W3 è decisa a riprendere in mano il risultato, ma la sostanza non cambia. La Luditur è molto attenta a non concedere spazio e i padroni di casa non riescono a mettere il pallone alle spalle del portiere ospite Romani. In avvio di secondo tempo da segnalare le proteste della W3 per un rigore non assegnato. Muroni e Panzeri arrivano sul fondo con continuità, ma il colpo di testa di Scafetti e il tiro da dentro l'area di Di Lernia non centrano lo specchio. La squadra allenata da Angelini avrebbe il colpo del KO, ma la conclusione del numero 9 Grieco è troppo centrale e debole per impensierire Pro. A tempo quasi scaduto arriva il calcio di rigore per la W3, conquistato e segnato da Di Lernia spiazzando il portiere. Termina 1-1 al Melli.
Lorenzo Siggillino
Secondo tempo - Nella ripresa la W3 è decisa a riprendere in mano il risultato, ma la sostanza non cambia. La Luditur è molto attenta a non concedere spazio e i padroni di casa non riescono a mettere il pallone alle spalle del portiere ospite Romani. In avvio di secondo tempo da segnalare le proteste della W3 per un rigore non assegnato. Muroni e Panzeri arrivano sul fondo con continuità, ma il colpo di testa di Scafetti e il tiro da dentro l'area di Di Lernia non centrano lo specchio. La squadra allenata da Angelini avrebbe il colpo del KO, ma la conclusione del numero 9 Grieco è troppo centrale e debole per impensierire Pro. A tempo quasi scaduto arriva il calcio di rigore per la W3, conquistato e segnato da Di Lernia spiazzando il portiere. Termina 1-1 al Melli.
Lorenzo Siggillino