Al centro sportivo Andrea Millevoi la Virtus Divino Amore ospita la W3 Roma Team. Gli ospiti non hanno più nulla da chiedere al loro campionato, mentre i padroni di casa sono chiamati alla vittoria per difendere il quarto posto, valido per l'accesso ai playoff.
Primo tempo - Le condizioni del terreno di gioco influenzano lo sviluppo della gara, ricca di errori da ambo le parti e povera di emozioni. Le difese si affidano spesso a lanci lunghi, preoccupate di evitare rischi piuttosto che di costruire il gioco palla a terra. La Virtus crea qualcosa in più, ma il parziale resta invariato.
Secondo tempo - Riparte forte la squadra di D'alesio, che occupa a lungo la metà campo avversaria ma non costruisce occasioni degne di nota. Non fanno meglio i bianconeri, pericolosi solo da calcio d'angolo. Il risultato si sblocca attorno alla metà della seconda frazione, quando Martini perde un brutto pallone e la Virtus coglie impreparata la difesa avversaria andando a segno con Maramao. Muroni reagisce in modo brusco e il direttore di gara lo espelle. Con un gol e un uomo di svantaggio si complica ulteriormente la giornata di Monti e compagni, davvero poco incisivi in fase offensiva. L'ipoteca sulla vittoria gialloblu arriva allo scoccare del novantesimo dal dischetto: Maramao guadagna il rigore che Mosciatti trasforma per il 2-0 finale.
Torna alla vittoria la Virtus Divino Amore dopo la sconfitta della scorsa settimana nello scontro diretto contro il Real Velletri. Il successo le permette di compiere un ulteriore passo verso i playoff, mentre in casa W3 sembra che si stia solo aspettando di chiudere in fretta il capitolo relativo a questa stagione.
Cristian Barba
Primo tempo - Le condizioni del terreno di gioco influenzano lo sviluppo della gara, ricca di errori da ambo le parti e povera di emozioni. Le difese si affidano spesso a lanci lunghi, preoccupate di evitare rischi piuttosto che di costruire il gioco palla a terra. La Virtus crea qualcosa in più, ma il parziale resta invariato.
Secondo tempo - Riparte forte la squadra di D'alesio, che occupa a lungo la metà campo avversaria ma non costruisce occasioni degne di nota. Non fanno meglio i bianconeri, pericolosi solo da calcio d'angolo. Il risultato si sblocca attorno alla metà della seconda frazione, quando Martini perde un brutto pallone e la Virtus coglie impreparata la difesa avversaria andando a segno con Maramao. Muroni reagisce in modo brusco e il direttore di gara lo espelle. Con un gol e un uomo di svantaggio si complica ulteriormente la giornata di Monti e compagni, davvero poco incisivi in fase offensiva. L'ipoteca sulla vittoria gialloblu arriva allo scoccare del novantesimo dal dischetto: Maramao guadagna il rigore che Mosciatti trasforma per il 2-0 finale.
Torna alla vittoria la Virtus Divino Amore dopo la sconfitta della scorsa settimana nello scontro diretto contro il Real Velletri. Il successo le permette di compiere un ulteriore passo verso i playoff, mentre in casa W3 sembra che si stia solo aspettando di chiudere in fretta il capitolo relativo a questa stagione.
Cristian Barba