Lega Calcio a 8 Ultimate Team | La Squadra dell'Anno 2016/2017 (Parte 2)

La redazione di Fanner ha votato, con estrema difficoltà e consapevolezza che sarebbe stato impossibile proporre la "selezione perfetta", le "Due Squadre Dell'Anno", con tanto di panchina, per lanciare ai protagonisti ed alla Lega Calcio a 8 la suggestione di poter organizzare un "Dream Match" che opponga le due selezioni.

Simone Santarelli | Human Guardrail

Il Guanto d’Oro 2015/2016, pur soffrendo qualche infortunio durante la stagione (sempre sostituito alla grande da De Angelis e Barrago) non intacca minimamente una classe forse senza eguali tra i pali nel movimento. La barriera umana che respingendo l’ultimo rigore di De Marco in Finale Scudetto cucì il tricolore sulle maglie del Cotton Club spegne i sogni di rimonta avversari in ogni gara, in quelle poche volte che la sua difesa d’acciaio offre pertugi, li tappa, potendo affiggere a fine anno una targa in comune col resto della sua rosa: “Io non ho mai perso”.

Marco Cassetti | Personal Trained

Utilizza le sue prime 2-3 presenze in campo per studiare misure del campo, campionato ed avversari. Resosi poi conto di dover impiegare il meglio di sè, inizia a sciabolare in compagnia dell’amico Tonetto risultando alla lunga decisivo per la salvezza dei suoi. Memorabile la settimana della cascata di reti tra Real Granella e Roma Calcio a 8 GSA, con cannonate che partivano da ogni dove non lasciando scampo a chi a fine gara, tornato a casa dispiaciuto poteva comunque rallegrarsi: oggi mi ha battuto Cassetti…

Alessandro Zamperini | Marco Polo

Ad un certo punto della stagione, Zamperini sparisce nel nulla. Che fine ha fatto il Pallone d’Oro 2015/2016? Qual è il motivo delle sue assenze, proprio ora che la stagione dei campioni in carica da lui capitanati sembra spiccare il volo? Un viaggio non precisato, un lavoro non specificato, un effetto evidentissimo a chiunque. Zamperini torna dalla “Stanza dello Spirito e del Tempo” fresco, allenato, brillante, lucido e cattivo. Condisce la solita lunga strenua difesa della truppa con tanti gol (6), molti dei quali sparti-acque di gare complicate.

Simone Mirante | Yosemite Sam

Finisce l’anno e puoi dire che per ora - l’unico all’infuori della Regular Season a battere quelli lì sei stato tu. Giocatore trainante del movimento da anni, prosegue il suo “World Tour” annunciando il passaggio a fine stagione alla SS Lazio Calcio a 8. In quest’annata produce il suo solito bottino di alabardate da ogni dove, finendo spessissimo nell’Ultimate Team di fine settimana. Convince ogni anno i nuovi reporter che si alternano sui campi di tutta Roma che installare un autovelox sugli Ipad non sarebbe alla fine un investimento mal riposto.

Andrea Tubani | L'ostinato

A tratti la sua annata ha vissuto di luce intermittente, senza però offuscare la sostanza dei fatti, che lo vede ancora uno dei folletti più rinomati del campionato di Serie A. La Goldbet applaude una sua maturazione disciplinare, che toglie a “Tub” qualche giallo frutto di qualche protesta di troppo. Uno dei prodotti non convenzionali di Cencetti è ambidestro all’ennesima potenza e per molte retroguardie durante l’anno è stato a tratti immarcabile.

Andrea Eusepi | The Show-stopper

<<Vedrai che Eusepi non è più quello di una volta>>. Sì, probabilmente è vero, ma qualcosa di magico è tornato a risplendere da qualche mese nei suoi occhi, che sono quelli lucidi ed innamorati del pallone di sempre, quando c’è da calcare un campo di Lega Calcio a 8. Ci ha fatto rivedere i famigerati “scaldabagni”, ha unificato attorno a sè un Football8 nel quale è co-autore con Bonfiglio, ha irradiato d’assist ghiottissimi il capocannoniere del campionato Moretti. Volete chiedergli davvero di più?

Matteo Laurato | Il Testimone

Se ad un certo punto dell’anno La Pisana Calcio a 8 può aver perso fame e sostanza, vi preghiamo di addebitare zero colpe al ragazzo sulla fascia sinistra. Sì, perchè nel momento della diaspora dei compagni, lui si mette a giocare anche per loro sul 100% del terreno di gioco. Grimaldello perfetto per difese chiuse, riuscendo a svariare su tutto il fronte d’attacco ed alzando il livello calcistico anche di chi gli sta intorno. La vecchia anima della Pisana Calcio a 8, che mangia campi ed avversari pensando (tanto) ad attaccare e (poco) a difendere alberga ancora in lui: evidentemente portare quel volto sul petto a lui fa ancora maledettamente effetto.

Marco Maramao | L'amico ritrovato

Lui che con ‘Bobo’ Moretti ci duella dai tempi degli Allievi per vincere una cannonieri, avrà maledetto il cielo per aver pescato un concorrente del genere nell’anno della rinascita calciottistica. Maramao è tornato, trovando linfa in un ambiente sereno come quello dei campioni in carica della Serie A2 dell’Atletico Fiumicino e segnando a grappoli contro (quasi) chiunque. Un’ottima notizia per tutti quanti, quando Maramao è in serata, lo show è dietro l’angolo. Il Presidente chiede ancora gol nel Play-Out, proprio contro quel Moretti che vestirà a fine anno la Scarpa d’Oro.

Alberto Galassi | Attivista Salva-Squali

Nella resurrezione miracolosa ed improvvisa del Cottini Staibano Gomme, se cercate la mano del “santo”, sappiate che dovrete prima sfilarle il guantone per vederla dal vivo. Sant’Alberto da Morena torna tra i pali del Pres. Staibano nel momento del maggior bisogno, portando punti in cascina con i soliti interventi miracolosi in serie: per delucidazioni chiedere dalle parti di Jem Fitness, dove scaccia lo spettro Play-Out parando tutto sul 3-4 per gli Squali Biancoverdi. Santarelli dirà di lui: “Uno dei più forti in assoluto, giocasse per le primissime posizioni sarebbe da Guanto d’Oro".

Christian Conti | Diavolo Convertito

Conti in panchina? Sì, il suo capitano gli toglie il centro della difesa anche se - ne siamo certi - basterà un urlo dalla panca per andare a sostituire qualche compagno reo di aver sbagliato la misura dei lacci degli scarpini. La metamorfosi comportamentale di Conti ha voluto che tutto il mondo che si attorcigliava nella mente del pilone del Cotton durante le partite fosse travasato in una continua indicazione (data non sempre in termini oxfordiani) ai compagni di squadra, guidati col joypad dal centro di una difesa dalla quale si stacca per fare il mediano o far male in zona gol. Spigoloso sì, ma ora con una mano rivolta verso l’avversario da far rialzare.

Max Tonetto | Suzuki d'Annata

A volte in sordina, ma sempre con costanza mentale e tecnica in campo. Jem Fitness Calcio a 8 è una serissima questione per Max. che con l’ausilio di Caruso non riesce nell’obiettivo di accedere alle fasi finali dichiarato ad inizio anno, salvando comunque la franchigia “ex Mister Jef” spargendo qua e là nella sua Regular Season qualche perla che al computo finale della classifica risulterà decisiva.

Simone Starace | In Starace We Trust

Capitan Testaccio Calcio a 8 vive la stessa maturazione comportamentale che abbiamo conosciuto in altri colleghi “fumantini” del campionato. La fascia di capitano, la presidenza e la responsabilità degli amici di sempre potrebbe essere fardello gravoso per molti, non per lui, che con schiena dritta e destro sempre armato porta i suoi ai Play-Off, dove si giocherà ogni carta immaginabile per coronare il sogno di diventare Campione d’Italia.

Stefano Mosciatti | Mastropietro's Pinturicchio

A farsi conoscere dalla Serie A ci ha messo poco tempo, tanto impegno, immensa classe. Un mancino con pochissimi eguali nella manifestazione trascina i compagni ed impreziosisce gli occhi, sia nella vittoria che nella sconfitta. Il suo periodo d’appannamento coincide con la poca continuità della fase centrale della stagione dei suoi. Mosciatti non soffre il salto di categoria, che invece ne esalta un paio di gol che resteranno negli annali della Lega Calcio a 8.

Cristian Parisi | El Buitre

Nell’architettura di gioco pratica di Caleca, quando Parisi non ha presenziato, la differenza s’à sentita maledettamente. Il traduttore principale di tutte le trame di gioco ordite con classe dai vari De Paola, Giulitti, Tonetto & Cassetti mancavano di chi mettesse il cosiddetto “punto a fine frase”. Superbo finalizzatore è stato anche lottatore in zona difensiva e correttissimo esempio di come si dovrebbe stare in un campo (di calcio o calcio a 8 che sia): finchè siamo lì dentro nemici sportivi e vale tutto per superarci l’un l’altro, finita la gara ci si abbraccia e si va a casa, indipendemente da tutto.

Alessio Piccheri | Dottor Martello

Per far sì che quella alllegra, tremenda e fortissima truppa di campioni ti stia a sentire hai probabilmente un solo viatico: essere uno di loro. Un grande allenatore però, per tirare fuori il massimo dai suoi giocatori, deve dimenticare il “se stesso calciatore”, alienando fuori di sè impulsività e quant’altro. Piccheri trova la soluzione al dilemma d’inizio stagione, che vedeva il Cotton balbettare con qualche pareggio di troppo, con un’assioma fondamentale: <<Voi ascoltate quel che io vi dico da qui, poichè io alla vostra età giocavo a Calcio (con la C maiuscola)>>. Un martello continuo sia “adrenalinico” che “calmante”, che produce gli effetti desiderati. Risultato? Tutti i record, basta così.
 

Chi ama la Lega non la lascia mai da sola

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La Redazione