Play Eur e Serpentara si presentano al Campo “Mario Tobia” con il sorriso sulle labbra essendo entrambe reduci da una vittoria nell’ultima giornata di campionato. I 3 punti che le separano in classifica sono indice di un equilibrio tra le due formazioni.
Primo tempo - È il Play Eur che procede con più ordine nei primi minuti di gioco e, sullo sviluppo del primo calcio d'angolo utile, arriva dalle parti di Mariosi, sicuro sulla parata dopo il tiro dalla distanza di Valentini. Stessa azione, ma a squadre invertite, pochi minuti dopo, quando Proietti scarica in porta ma senza angolarla, facile per D’Agapiti. Con lo scorrere dei minuti, gli ospiti prendono coraggio e riescono a concludere pericolosamente in due occasioni senza però trovare la rete. Prima del doppio fischio, ci prova nuovamente il Play Eur con Necci che spara alto da distanza ravvicinata.
Secondo tempo - Con gli stessi 22 in campo, riprende la gara e, in un primo momento, si ha l'impressione di vedere più ritmo rispetto a quello espresso nei primi 45 minuti. Anche nel secondo tempo, è Valentini a farsi vedere per primo col il solito mancino che però sfila di poco a destra del palo. I padroni di casa quando ripartono lasciano spazi in difesa e spesso sono costretto a ricorre al fallo, concedendo una punizione dal limite dell'area dopo 15’ che però non cambia il risultato. Dopo l'espulsione di Pucci per doppia ammonizione, il Serpentara rimane in dieci ma ha l'occasione decisiva a un minuto dal termine con Filippelli che spreca con un tiro debole e impreciso.
L’equilibrio sulla carta si rispecchia in campo, con le due squadre che creano poche occasioni da goal e terminano la partita con le reti inviolate. Il Serpentara dovrà trovare un modo per gestire le assenze che hanno condizionato la gara mentre il Play Eur gioca bene ma spreca troppo.
Andrea Carinci