Sul campo del Don Orione, a due passi dall’Olimpico, la Roma capolista vuole i 3 punti contro la Pink Bari per proseguire la marcia trionfale in campionato, mentre la formazione barese, terzultima, cerca la vendetta per l’eliminazione nella semifinale scudetto dello scorso anno.

Fischia l’arbitro e le giallorosse passano subito in vantaggio: verticalizzazione di Boldrini a cercare Vigliucci, che in area di rigore da posizione decentrata calcia con il destro, Di Fronzo non trattiene e il pallone finisce in porta, 1-0 Roma. Il primo tempo è un monologo delle ragazze allenate da Fabio Melillo: prima siglano il raddoppio con un tiro di Boldrini dal limite, poi il tris con Corelli, brava e fortunata a trovare la deviazione di un difensore della Pink Bari che mette fuori causa il portiere. La superiorità della Roma è evidente e sul finire dei primi 45’ va a segno ancora con Corelli, che corregge un suo errore dal dischetto e firma la doppietta personale. Si va al riposo sul 4-0.

La ripresa comincia come era finito il primo tempo, con la formazione di casa che su corner dalla destra dilaga grazie alla zampata vincente di Massimino. La partita è già chiusa, ma le ragazze della Pink Bari non gettano la spugna e con grinta lottano su ogni pallone nel tentativo di rendersi pericolose dalle parti di Ghioc: al 58’ i loro sforzi vengono premiati grazie alla splendida punizione di Buonamassa, che pennella dalla lunetta dell’area di rigore una traiettoria a foglia morta sulla quale non può nulla l’estremo difensore della Roma. Il gol della bandiera è un’iniezione di fiducia per la squadra ospite, che fino al tramonto dell’incontro non lascia più spazi alle giallorosse.

La Roma vince meritatamente 5 a 1, fa 8 su 8 e sale a 24 punti in classifica. Onore però alla Pink Bari, che nel secondo tempo, a risultato ormai compromesso, ha dato filo da torcere alla formazione di Melillo.
 
Saverio Rapone