All’Amedeo Fabrizi di Morena va in scena il ritorno dei quarti di finale di coppa Italia promozione. I padroni di casa dell’Atletico Morena ospitano il W3 vittorioso 3-1 all’andata.
Il match parte subito con il botto grazie a Troccoli, che su un cross dalla sinistra, batte di Stefano in semi-girata mettendo una serie ipoteca per la qualificazione finale. Né Libertini né Ouattara riescono a creare problemi a Pensabene e compagni, in un primo tempo in cui le emozioni latitano e il ritmo è molto basso a causa di un goal che sembra aver già spedito definitivamente gli ospiti in semifinale padroni in lungo e in largo dell'incontro.
Si va al riposo con la netta sensazione che il secondo tempo sia solamente una passerella per gli ospiti. Al rientro in campo la W3 ha subito un’altra grande occasione, questa volta Troccoli cade in area e l’arbitro assegna calcio di rigore senza il minimo dubbio. Dal dischetto si presenta Schiavon che però si lascia ipnotizzare da Di Stefano che si butta sulla sua destra e neutralizza il tiro dal dischetto. È l’episodio che cambia l’inerzia del match, con i padroni di casa che si riversano nella metà campo avversaria provando in tutte le maniere a riaprire i giochi. Ci riescono grazie a Rizzo che ribadisce in goal un colpo di testa di Delle Monache e riapre un discorso che sembrava ampiamente chiuso. Da qui in avanti assistiamo a una serie infinita di cross e tentativi in area di rigore con Fasolino che deve impegnarsi per impedire il goal del vantaggio in più occasioni. Sul finire del match si accendono anche gli animi con una serie di scontri fisici che sottolineano l’importanza della posta in palio.
W3 che riesce a resistere a ogni assalto e porta a casa la qualificazione, grazie sopratutto al risultato dell’andata che proietta Damiani e compagni in semifinale da assoluti protagonisti. L'Atletico Morena deve recriminare sopratutto un primo tempo completamente regalato agli ospiti, con lo spirito visto nel secondo il risultato sarebbe stato diverso.
Daniele Rutolini